Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] dell'energia. Il metodo è particolarmente adeguato per piccoli aggregati atomici e per studiare la struttura delle superfici. Più recentemente è stato applicato anche alla descrizione del comportamento dinamico di sistemi molecolari di rilevanza ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] posteriore sia, in minor misura, sulla faccia anteriore; più che argento, si usa alluminio o platino; quest'ultimo dà superfici lucentissime e inalterabili, mentre il primo, che però si ossida all'aria e va quindi periodicamente sostituito, dà ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] ferromagnetica del circuito magnetico dell'elettromagnete), una con polarità magnetica nord e l'altra sud, dette anche superfici p.; spesso hanno forma particolare, in rapporto all'ottenimento di una data distribuzione delle linee magnetiche nel ...
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DLA (Diffusion limited aggregation)
Andrea Levi
Modalità di formazione di un aggregato nella quale la velocità del processo è governata da processi diffusivi. Questo modello è stato proposto nel 1981 [...] matematici, come l’elegantissima, ma troppo ordinata, guarnizione di Sierpiński. Con la DLA si è potuto invece ottenere un metodo, oggi largamente sfruttato, per costruire a piacimento frattali casuali.
→ Crescita di strutture; Crescita di superfici ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] che ammettono sviluppo sono quelle appunto dette sviluppabili. Si dimostra che le sole superfici sviluppabili sono i coni e i cilindri e le superfici luogo delle rette tangenti a una curva sghemba λ, detta spigolo di regresso della sviluppabile ...
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In fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi attraverso una membrana di separazione.
L’o., scoperta nel 1748 da J.-A. Nollet, può essere provocata da cause di natura termica (➔ termosmosi), di natura [...] determina un flusso di solvente dalla soluzione meno concentrata a quella più concentrata; applicando fra le due superfici della membrana una differenza di pressione contraria alla pressione osmotica e a questa superiore in valore assoluto ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] cittadini, si può far risalire all'inizio degli anni Settanta ed è basato su due principi di fondo: 1) aumento delle superfici di vendita; 2) creazione di nuovi tipi di strutture per soddisfare i nuovi bisogni e le abitudini di consumo. Compaiono ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] a seconda del peso del velivolo, della potenza motrice e della portanza generata dal flusso asimmetrico dell’aria sulle superfici alari, che sono sagomate in modo da presentare una superficie superiore più bombata di quella inferiore. In fase di ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] +q posta sulla bisettrice di un diedro di angolo 60°: sono indicate le c. immagini ottenute per riflessioni successive sulle superfici piane realizzanti il diedro. Il metodo delle c. immagini è uno dei metodi per risolvere, in certi casi, il problema ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] si fa riferimento per definire l'ampiezza del diedro), e così via; si utilizza nello studio della curvatura delle superfici: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [OTT] S. principale: (a) di un cristallo uniassico, ogni piano passante per l'asse ottico ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...