Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] senza estensione e si distinguono dai punti della geometria soltanto perché sono dotati di inerzia e interagiscono tra un grado di un arco di meridiano in diversi luoghi della superficie terrestre. Ed è in questo contesto che si inserisce la misura ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] relativistico: III 92 b. ◆ [OTT] Curvatura di c.: v. ottica geometrica: IV 389 a. ◆ [OTT] Diaframma di c.: v. sopra: C di c.: qualifica di un tipo di emissione di elettroni dalla superficie di un metallo: → emissione: E. elettronica per effetto di ...
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Marte
Marte [Lat. Mars Martis, il dio romano della guerra] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, il quarto in ordine di distanza dal Sole, subito dopo la Terra e prima di Giove: v. Sistema Solare: V 277 [...] da P. Lowell, il quale, data la loro regolarità geometrica, li interpretò come opera di creature intelligenti. Tra gli rotazione di M., fa si che esso, se osservato dalla superficie del pianeta, percorrerebbe apparentemente il cielo da ovest a est; ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] : v. onda: IV 234 b. ◆ [ALG] Nella geometria elementare, sinon. di semiretta o, più spesso, il segmento r. canale. ◆ [ALG] R. principali di curvatura: per una superficie in un suo punto sono i r. di curvatura corrispondenti alle curvature principali ...
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geometriageometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] suo ideatore, metodo di Cartesio), cioè associando a ciascun ente geometrico di una certa famiglia un insieme ordinato di numeri, che una curva sghemba, la curvatura gaussiana e media di una superficie, ecc. In tal senso si parla, più propr., di ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] al rapporto (in termini finiti oppure infinitesimi) tra la carica presente su una superficie e l'area di questa; unità di misura SI è il coulomb a metro fig. 1 si applicano metodi mutuati dall'ottica geometrica; per es., nella fig. 2 è mostrato il ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] : De infinitis parabolis, Venetiis 1654; Problemata geometrica sexaginta, ibid. 1658; Miscellaneum hyperbolicum et parabolicum, ibid. 1659; Miscellaneum geometricum, ibid. 1660; De superficie ungulae, ibid. 1661; De infinitorum cochlearum mensuris ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] (l. del cambiamento di data, ecc.). ◆ [ALG] Come ente geometrico, il termine l. può indicare sia una retta, sia, più spesso, =1 gauss; (b) in assoluto, cioè relativ. a una superficie non unitaria, unità di misura pratica, nell'ambito citato, del ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] di una carica o di una distribuzione di cariche rispetto a una superficie piana ξ, la carica o distribuzione di cariche che è l' . specifico, relativ. a un sistema astigmatico: v. ottica geometrica: IV 388 f. ◆ [FME] I. radiologica convenzionale: ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] si stabilisce la discontinuità di polarizzazione alla superficie di separazione tra dielettrici diversi, detto anche 544 b. ◆ [OTT] Modello di M. dell'occhio di pesce: v. ottica geometrica: IV 385 d. ◆ [FML] Modello reologico di M.: v. polimeri: IV ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...