Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] separatore 1/Δxmin di un m. (dove Δxmin è la minima distanza tra due punti che al m. appaiono ancora separati o , posta al centro di una sfera di vetro con la superficie interna ricoperta da uno strato conduttore fluorescente, nella quale è ...
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Lucio Nitsch
La microscopia ottica, nelle sue svariate tipologie (campo oscuro, contrasto di fase, contrasto interferenziale, a luce polarizzata, a fluorescenza, ecc.), e la microscopia elettronica, sia a trasmissione sia a scansione, sono tecniche da tempo consolidate, che possono essere considerate ... ...
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Microscopia
Roberto Pizzoferrato
Elisa Tata
Microscopia ottica
di Roberto Pizzoferrato
Tra la fine del 20° sec. e l'inizio del 21° nell'ambito della m. ottica si è assistito, più che alla scoperta di nuovi principi di funzionamento, essenzialmente a un grande progresso di tecniche e di metodologie ... ...
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Microscopio
Leopoldo Benacchio
La porta dell’invisibile
Il microscopio è lo strumento che serve a ingrandire gli oggetti, o i loro particolari, che non possiamo vedere a occhio nudo, in modo da renderli visibili. Introdotto nel 17° secolo, ha rivoluzionato molte scienze, a partire da quelle biomediche. ... ...
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Lucio Nitsch
sommario: 1. Introduzione. 2. Microscopia con sonda di scansione. a) Microscopio a effetto tunnel. b) Microscopio a interazione atomica. c) Altri microscopi con sonda di scansione. 3. Microscopia confocale. 4. Microscopio a raggi X. 5. Videomicroscopia. 6. Microscopio acustico. 7. Microscopia ... ...
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microscopìa [Comp. di micro- e -scopia] [OTT] Originar., l'osservazione di oggetti troppo piccoli per poter essere osservati a occhio nudo (oggetti microscopici), fatta con appositi strumenti detti microscopi; a questa, che propr. è la m. ottica, o m. in luce visibile, si sono affiancate in tempi relativ. ... ...
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Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi durata circa mezzo secolo, in seguito essenzialmente allo sfruttamento di due idee: la formazione delle immagini ... ...
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DDaria Steve Bocciarelli
di Daria Steve Bocciarelli
Microscopia
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Microscopia a contrasto di fase. 3. Microscopia in campo oscuro. 4. Microscopia analitica. 5. Microscopia elettronica a trasmissione. a) Il microscopio e il suo impiego. b) Allestimento dei preparati. ... ...
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(XXIII, p. 221; App. II, 11, p. 309)
Carlo CASTAGNOLI
Microscoscopio elettronico. - In quest'ultimo decennio, i progressi della microscopia elettronica sono essenzialmente dovuti a perfezionamenti tecnici. Per ciò che riguarda lo strumento, il miglioramento delle lenti magnetiche, la correzione delle ... ...
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(XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata esclusivamente su quanto era stato ottenuto fino ad ora, l'attenzione dei tecnici e dei teorici è stata ... ...
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(dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, che utilizza i seguenti elementi:1. la grandezza angolare o apparente dell'oggetto osservato, ossia l'angolo ... ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] . La compressibilità e la dilatabilità hanno nei l. entità minima: per la maggior parte dei l. la variazione relativa le linee di corrente. Il flusso del vettore velocità attraverso una superficie S si chiama portata (si tratta, com’è evidente, di ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] lunare (24 ore e 50 minuti), cosicché, considerando un punto qualunque P della superficie terrestre, per esso passano successivamente i due massimi e i due minimi dell’ellissoide stesso: se ne conclude che la m. ha un periodo semidiurno esattamente ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] del sistema riesce parallelo al risultante e ha grandezza minima in confronto a tutti gli altri punti dello spazio. di simmetria di una figura quando la figura (una curva, una superficie ecc.) è simmetrica rispetto a essa. Più in generale si dice a ...
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Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] almeno tale tempo, cioè tra la sorgente sonora e la superficie riflettente vi sia, nell’aria, almeno una distanza di 17 nell’aria uguale a circa 340 m/s; v. fig.). Tale distanza minima è sufficiente a produrre l’e. solo se il suono è di brevissima ...
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Aberrazione di un sistema ottico in conseguenza della quale l’immagine di un punto appare più o meno allungata e, comunque, non puntiforme. L’occhio presenta a. quando la superficie della cornea non ha [...] a seconda che nella sezione verticale la curvatura sia massima o minima; a. regolare o a. irregolare a seconda che la occhio astigmatico, a causa della diversa curvatura della superficie corneale nelle sue varie sezioni, guardando il quadrante ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Katanga a delimitarla a S.
L’A. orientale, occupa la superficie compresa tra lo Zambesi, i bacini congolese e nilotico, il ’influenza degli Europei, anche se esercitata da un numero minimo di persone, fu sufficiente a far nascere una quantità ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] e di madri – e rinvia alla legge la fissazione dell’età minima per il l. salariato, nonché il compito di tutelare «il Fdl = pSdl = pdV,
dove F è la forza agente sulla superficie S del sistema che subisce uno spostamento dl; passando da una ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] abbondanza dell’isotopo radioattivo 10Be rispetto al berillio ordinario è minima, essi devono aver viaggiato per tempi almeno 10 volte del Sole, cioè la potenza totale emessa da tutta la sua superficie, vale 3,85×1026 W. L’intensità della r. alla ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] ai flussi Jk di energia e materia attraverso la superficie che separa sistema e ambiente secondo la
dove ogni Jk v, t)dxdv diminuisce nel tempo e assume il suo valore minimo in corrispondenza della distribuzione di Maxwell-Boltzmann fMB(x, v) ∝ ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...