Famiglia di piante tradizionalmente classificata nelle Parietali, ma inclusa dalla sistematica cladistica nel nuovo ordine Poligonali. Il monofiletismo delle D. è sostenuto da caratteri morfologici sinapomorfi [...] nutritivi.
Vi appartengono dionea (➔) e il genere Drosera con numerose specie dotate di peli ghiandolari sulla superficie fogliare, che secernono una sostanza mucillaginosa atta a invischiare i piccoli invertebrati: hanno foglie munite di denti ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] mal della g.); la g. si riunisce in grandi cavità prodotte dalla distruzione delle cellule e molto spesso esce alla superficie del corpo della pianta. Sono soggette a gommosi ciliegio, pesco, mandorlo, gli agrumi, l’olivo, il fico ecc. Si distinguono ...
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Botanica
L’ a. cellulare (o ammasso cellulare) indica un complesso di cellule che nelle piante pluricellulari forma i tessuti e gli pseudotessuti; frutto a. o composto è sinonimo di infruttescenza (➔).
Geologia [...] degli a. lapidei sono: la natura della roccia da cui provengono, la granulometria, la forma dei grani, la superficie specifica.
Nelle costruzioni, si fa uso di a. lapidei sia naturali sia artificiali, ottenuti questi ultimi mediante frantumazione ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] , corrisponde alla seconda vertebra dorsale, nel feto arriva più in basso. È però collegato al coccige dal filum terminale.
La superficie esterna del m. è divisa in due metà da due solchi: la fessura mediana anteriore e il solco mediano posteriore ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] dipende un punto della v. stessa; nei casi n=1 e n=2 si parla più propriamente di linea differenziabile e di superficie differenziabile. Normalmente nella teoria delle v. si suppone di più che lo spazio S, come spazio topologico, sia uno spazio di ...
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STIGMARIA
Paolo Principi
. Denominazione generica stabilita da A. Brongniart per indicare gli organi sotterranei o "radici" delle Bothrodendracee, delle Lepidodendracee e delle Sigillariacee, i quali, [...] l'asse principale si divide in quattro rami, che decorrono orizzontalmente e si ramificano per dicotomia. La superficie rugosa è ricoperta da cicatrici circolari, dalle quali, negli esemplari bene conservati si dipartono delle radicelle cilindriche ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] in alto mare, separa il cielo dal mare (o. marino). Il raggio d dell’o. terrestre aumenta con l’altezza h di P sulla superficie terrestre; si ha infatti, all’incirca,
,
esprimendo h e d in metri. Così, un uomo di media statura (alto 1,70 m) vede per ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] le quali comunicano ognuna con il rispettivo ventricolo, mediante l’ orifizio atrioventricolare e ne sono separate sulla superficie esterna del cuore dal solco atrioventricolare. Ciascun a. presenta un prolungamento cavo, detto auricola: quella di ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] di vario aspetto, cespuglietti dati da una ricca ramificazione. Il tallo del l. si sviluppa al disotto della superficie della corteccia di alberi o penetra, disgregandola chimicamente, in una roccia o forma un corpo di vario aspetto (crostoso ...
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Nome comune di varie piante del genere Capsicum, e in particolare di Capsicum annuum (v. fig.) della famiglia delle Solanacee, e del loro frutto. Capsicum annuum è un’erba alta fino a 1 m, glabra, con [...] in tutti i paesi caldi e temperato-caldi in numerose varietà, con frutto allungato, conico, prismatico, globoso, a superficie liscia o costoluta, di colore bianco, rosso, giallo-aranciato, giallo, violetto.
Le varietà del p. si raggruppano in ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...