(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] però, e nei frequenti casi intermedi, sono le metropoli a monopolizzare le funzioni di livello superiore (alta amministrazione, alta finanza, terziario avanzato, ricerca scientifica, relazioni internazionali, elaborazione e trasmissione della cultura ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e la fontana, costituito da un porticato aperto a livello del suolo e da due grandi saloni per le assemblee nei piani superiori, il tutto collegato con le più antiche strutture di residenza del capitano del popolo. La sala del primo piano, detta dei ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] ), e in genere al di sopra delle porte anche urbane; a questa disposizione sono assimilabili le c. costruite al piano superiore del nartece o della galilea antistante i portali (Saint-Philibert di Tournus, 1019), il cui prototipo può essere indicato ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] o Langes Haus, in cui al piano terreno, aperto e con copertura a volte, si riunivano gli orafi con le loro botteghe e al piano superiore si trovava l'aula per le cerimonie. Intorno alla metà del sec. 14° e fino al 1356 ca., una serie di lavori segnò ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Firenze 1953, pp. 270-284; S. Burger, L'architettura romanica in Lucchesia ed i suoi rapporti con Pisa, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. II, 22, 1954, pp. 121-128, figg. 22-36; I. Belli Barsali, Le mura ...
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POZNAN
W. Hensel
POZNAŃ (Posnania nei docc. medievali; ted. Posen)
Città della Polonia centro-occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato.P. fu, a partire dal 968, la prima sede vescovile polacca [...] Bogdanka e Cybina, passando dalla terrazza inferiore a quella mediana (la zona della città medievale) e infine a quella superiore e alle pianure moreniche circostanti site su entrambe le rive del fiume Warta; caratteristica che distingue P. è infatti ...
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BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] 'ingresso si trovava a questo piano, dove una porta si apriva sul lato orientale. Senza dubbio l'accesso ai piani superiori doveva essere assicurato da scale lignee interne. Ciascun piano era diviso nel senso della lunghezza da una fila di tre arcate ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] giungono le 4 vene polmonari che conducono al cuore il sangue arterioso. Nell’a. sinistro sboccano invece le cave, superiore e inferiore, che contengono il sangue venoso proveniente da tutto il corpo. A. genitale Tasca epiblastica comune in cui ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] in una loggia di due campate interna al cortile cui si collegava la scala a giorno per salire al piano superiore. Realizzato su tracciato nettamente più regolare e in chiara pietra calcarea esternamente trattata in bugnati di piccolo modulo e scarso ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] dell'arco a conci radiali. Tuttavia, se ne sono conservati soltanto pochissimi esempî, tutti ad una arcata sola, di larghezza mai superiore ai 7 metri.
f) Ponti romani. - L'apogeo in senso tecnico ed estetico nella costruzione di p. nell'antichità fu ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.