DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] della commissione consultiva per la redazione delle clausole di armistizio con la Francia, e membro e segretario del Consigliò superiore di marina. Ammiraglio di divisione l'8 nov. 1940, ebbe il comando (agosto 1941-marzo 1942) della VII divisione ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] 1431, quando egli risulta già ricoprire la carica di "giudice generale delle appellazioni" per il capitanato del Piemonte superiore, magistratura cui spettava, nell'ambito di tale circoscrizione territoriale, conoscere le cause d'appello di primo e ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] . Il C. prendeva possesso della sua carica in Bologna il 29 luglio 1792.
Era allora ministro di Spagna a Roma, e perciò superiore diretto del C., José Nicolas de Azara, che aveva assunto quell'ufficio nel 1784, ma che fin dal 1765 era sempre vissuto ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] , l'esule politico Giovanni Timoteo Calosso, riuscì a farsi assumere nello Stato Maggiore col rango di ufficiale superiore prendendo parte alla campagna di Siria contro l'esercito egiziano comandato da Ibrahim pascià.
Dopo la sconfitta turca ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] turbavano profondamente la quiete di tanti centri dello Stato della Chiesa.
E il C. ascriverà a merito del suo spietato superiore - che fu soprattutto valido strumento del clima di terrore voluto da Sisto V - la "pace" restituita a varie città umbro ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] Porro, solo il iq successivo; tre giorni dopo l'A. salpava verso il nuovo stato. A dare un superiore riconoscimento ai negoziati era intanto intervenuto l'imperatore Venceslao, che aveva ratificato anche l'istituzione dello Stato di Piombino ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Prospero B. fu per un decennio in disgrazia, mentre il figlio, benché risultasse immune da ogni imputazione di fronte ai superiori, nell'esercito doveva subire misure più severe, l'esilio e il confino.
Aveva il B. dato qualche motivo ai provvedimenti ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] penisola. Il presidente del Consiglio non mancò mai di parlare in nome della nazione, che egli considerava un valore superiore a qualsiasi ideologia.
Allo stesso tempo, tuttavia, Parri non nascose che la rivoluzione dei CLN dovesse essere in qualche ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] metà del mese di maggio, quando, con un esercito forte di 20.000 cavalli e 8.000 fanti, gli era assicurata la superiorità numerica. Il che non gli evitò, tuttavia, di essere colto di sorpresa nei pressi di Gottolengo dal Piccinino che gli inflisse ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] C. fu nominato capo di Stato Maggiore della divisione territoriale di Alessandria, per passare il 29 dicembre all'ufficio superiore del corpo di Stato Maggiore. Collaborava così ai lavori della commissione incaricata, dopo che la guerra aveva messo a ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.