I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] composizione: adstrato, substrato, abnorme, circumnavigazione).
L’eredità indiretta non si limita ovviamente al lessico: il ➔ superlativoassoluto -issimo, per es., è rivelato come latinismo dalla sillaba tonica (e proviene verosimilmente dalla sfera ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] . exécrable; ecc.). L’italiano ha invece il ➔ superlativo con suffisso alla latina (bellissimo, grandissimo, fortissimo), che in tre forme sintattiche diverse: in strutture assolute (➔ assolute, strutture), in strutture perifrastiche (➔ perifrastiche ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] , superportiere. Numerosi anche gli altri superlativi: classicissima, finalissima, (s)marcatissimo. il Corriere dello Sport, di cui è direttore Giorgio Tosatti, stabilisce il record assoluto di vendite con 1.695.966 copie, quasi 300.000 in più del suo ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] quale f(x) assume valori maggiori o al più uguali di f(x₀); x₀ è detto minimante per la f(x); si dice m. assoluto della funzione nel detto intervallo il m. (se esiste) dei valori assunti in esso dalla funzione; in ogni caso, se la f(x) è derivabile ...
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superlativo
agg. [dal lat. tardo superlativus, der. di superferre «portare in alto», part. pass. superlatus]. – 1. Altissimo, sommo, eminente: tutte queste qualità egli le possiede in grado s.; è di una bellezza, di una bontà s.; è furbo in...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...