GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] per l'entrata in Napoli del generale J.-É. Championnet (18 genn. 1799), cantandovi la vittoria della ragione sulla superstizione (De Championnetae Neapolitana expeditione. Paraenesis ad cives, ut eum gratanter excipiant, s.n.t.).
Dopo la caduta della ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] e artigianale fornito di autentiche doti morali, ma oppresso dalla miseria e da forme di fanatismo religioso che sfioravano la superstizione.
Nel 1877 il G. diede alle stampe a Modica uno studio su L'antico carnevale della contea di Modica, col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La peste del 1348, prima spaventosa ricomparsa del morbo nel mondo occidentale dopo [...] anni, anche se il filosofo inglese Francesco Bacone troverà quei metodi semplicemente disgusting, (disgustosi) e intrisi di superstizione.
La peste, i Trionfi della Morte, la pittura teocratica del secondo Trecento
Ma per tornare all’inizio, all ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] in fondo l'Impero bizantino aveva ricevuto l'eredità dell'Impero Romano e della sua arte.
Tra miracolo e superstizione: le grandi processioni
Testimonianza della grande venerazione nei riguardi delle icone sono le solenni cerimonie che si svolgevano ...
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Panizzi, Antonio
Mario Scotti
Il P. (Brescello, Reggio Emilia, 1797 - Londra 1879), esule dopo i moti del 1821 per cui fu condannato a morte in contumacia, testimoniò la sua passione politica anche [...] delle loro vedute. L'allegoria è certamente presente nel poema (è naturale che in un'epoca d'ignoranza e di superstizione D., invocando la riforma di molti abusi politici ed ecclesiastici, si servisse a tale scopo di emblemi enigmatici e misteriosi ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] (Carattere de' Romani,loro educazione e studi). Egli loda gli sforzi compiuti da Clemente XIII per sradicare la superstizione, per mezzo dell'insegnamento intensivo del catechismo impartito non solo ai bambini ma anche agli adulti, e per elevare ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] della melanconia: il M. accoglie la tesi che i demoni possano esserne la causa e respinge come semplice superstizione la credenza che si possa originare mediante stregoneria, incantesimi, filtri o pozioni avvelenate. Allo stesso modo rifiuta la ...
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BONELLI, Maria Luisa
Arcangelo Rossi
Nacque a Pesaro l'11 nov. 1917 dal generale Luigi e da Adele Giamperoli. Dopo la fanciullezza vissuta nella città natale, seguì le sorti della famiglia a Firenze, [...] della piena realizzazione di quell'universo di precisione che, districandosi vieppiù dalla vaghezza dei mito e della superstizione, era in sostanza l'obiettivo della rivoluzione scientifica (Time and Motion: Reflections on the Non-Existence of ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] beziehungen zwischen Aberglauben u. Strafrecht, in Schweizer. Archiv für Volkeskunde, X (1906), p. 36 segg.; G. Amalfi, Delitti di superstizione, in Riv. di dir. penale e sociol. criminale, 1914; A. Niceforo, Idee e fatti nuovi nello studio dell'uomo ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] , di porre a fondamento di ogni azione la scienza e l'arte, l'esperienza e il ragionamento senza preconcetti, senza superstizioni e senza concezioni aprioristiche. Il medico esce dal santuario per esercitare l'arte sua al letto del malato: "È un ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...