La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] tal senso uno dei centri dell'occultismo greco-orientale, circolava una vasta letteratura proveniente dalla zona franca tra superstizione e cultura filosofica superficiale che fu l'effetto di quella che con Heinrich Dörrie potremmo definire una "ri ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] il popolo dei fedeli può sia degradarsi fino a divenire null'altro che una manifestazione folcloristica più vicina alla superstizione e alla magia che a un culto autentico, sia limitarsi a soddisfare le aspirazioni dottrinali e intellettuali o le ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] sulla qualifica da attribuire loro: vi si potrà scorgere una filosofia, una visione del mondo, una mitologia o una superstizione. Trattandosi però, in ogni caso, di un'interpretazione della realtà in funzione di un avvenire desiderato o atteso, tali ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] vita e dopo morte; […] perfino certi sacerdoti di Cristo mi hanno assolto in grazia di quella che fu piuttosto superstizione che conversione. Ebbi la misteriosa certezza che l’emblema dei cristiani aveva assicurato la vittoria del mio esercito contro ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e infingimenti la pratica rituale che egli compie come politico responsabile, non solo con un atteggiamento critico verso le superstizioni, ma anche con la convinzione che la bellezza del mondo e la regolarità dei fenomeni celesti siano un segno ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] , lo status dell'astrologia non era affatto scontato. Alcuni, per esempio Cicerone, assimilavano questo genere di divinazione alla superstizione; altri, tra i quali lo scettico del II sec. d.C. Sesto Empirico, attaccarono l'astrologia nell'ambito ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] giurie e dell'attendibilità delle testimonianze, facendo della probabilità un espediente per sottrarsi alle malìe della superstizione, certamente in Diderot (1769), che aveva azzardato un'interpretazione accidentalistica della natura e della vita, e ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] il modo di inserire un’affascinante sequenza iniziale in cui, negli scenari sassosi e deserti delle montagne siciliane, pervasi da superstizione e magia, una giovane donna viene guarita dall’isteria per opera di una maga, che le fa uscire dal ventre ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] rigorosa dei teoremi dell'economia. Da questa indagine scientifica, non da "un miscuglio di pietà, follia e superstizione", come ancora credeva Mandeville, si traeva la conclusione che i poveri non potevano vantare alcun diritto a qualsivoglia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] alcuni incantesimi durante l'operazione. Era facile dunque per i suoi avversari denunciare questo metodo come una superstizione o un ricorso a mezzi soprannaturali che contravveniva, almeno in questo, al giuramento di Ippocrate.
Alcuni medici ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...