Pseudonimo del poeta spagnolo Rafael Múgica (Hernani, Guipúzcoa, 1911 - Madrid 1991). Contro il surrealismo e il garcilasismo, ha sostenuto la necessità di una poesia che interpreti le esperienze e le [...] aspirazioni delle masse; tuttavia la semplicità delle sue opere, sia di quelle anteriori alla guerra civile (Marea del silencio, 1935; La soledad cerrada, 1936), sia di quelle posteriori (Tranquilamente ...
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Scrittore, regista e attore francese (Marsiglia 1896 - Ivry-sur-Seine 1948); aderente al surrealismo, se ne allontanò per frequentare la scuola di Ch. Dullin, esordendo come attore all'Atelier. Nel 1926 [...] impostò un'attività teatrale autonoma con la fondazione del teatro Alfred Jarry (dove esordì come regista mettendo in scena una sua pochade) e con la elaborazione di alcuni manifesti teorici sul coinvolgimento ...
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Scrittore spagnolo (Palencia 1923 - San Sebastián de los Reyes, Madrid, 1981). Inizialmente legato al surrealismo e alle avanguardie, si è dedicato in seguito a una poesia impegnata, sociale, con toni [...] da pamphlet, di cui è testimonianza Política agraria (1963). Al primo periodo appartiene invece la raccolta Nuevo compuesto descompuesto viejo (pubblicata solo nel 1980) ...
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Scrittore slovacco (Drienové, Slovacchia Occid., 1913 - Bratislava 1989). Dopo i primi racconti venati di surrealismo (V úzkosti hl´adania "Nell'angoscia della ricerca", 1942; Panna zázračnica "La vergine [...] miracolosa", 1945), passò con il romanzo Farská republika ("La repubblica parrocchiale", 1948) a una narrazione d'impianto realista. Più riflessive e ardite le prose degli anni Sessanta (Prútené kreslá ...
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Pittore ceco (Praga 1919 - ivi 2000). Fece parte del gruppo surrealista RA, poi del surrealismo rivoluzionario (1947-48) e infine del circolo di K. Teige e del poeta e teorico V. Effenberger (Nymburk 1923 [...] e utilizzò il dripping, la tecnica pittorica elaborata in modo più compiuto da J. Pollock alla fine degli anni Quaranta, basata su un utilizzo dei colori sulla tela ispirato a quei processi di scrittura automatica propugnati appunto dai surrealisti. ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] (1927); Glossaire, j'y serre mes gloses (pubbl. 1940) e il romanzo in versi Aurora (pubbl. 1946), risentono dell'ambiente surrealista in cui furono prodotte. Con L'âge d'homme (1939; trad. it. 1980), riedito nel 1946 unitamente con De la littérature ...
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Associazione di artisti inglesi formata nel 1933 dal pittore P. Nash, che accoglieva varie tendenze, dal surrealismo al costruttivismo. Vi aderirono tra gli altri H. Moore, B. Hepworth, B. Nicholson, affiancati [...] H. Read, che ne curò la prima mostra a Londra (1934). U. organizzò nel 1936 a Londra una mostra internazionale del surrealismo, ma la tendenza costruttivista prese il sopravvento soprattutto per i contatti con W. Gropius, L. Moholy-Nagy e N. Gabo. L ...
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Poeta spagnolo (Cadice 1923 - Thery Glimont 2010). Ha coltivato con predilezione il "romance", adattando al surrealismo motivi derivati da García Lorca. Fondò (1945) a Madrid la rivista Postismo, di tendenze [...] eclettiche. Molte delle sue opere sono state pubblicate in riviste spagnole e sudamericane. Tra le sue opere di narrativa: Kikiriquí-Mango (1954); Una exhibición peligrosa (1964); El alfabeto griego (1970); ...
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Poeta e operatore artistico ceco (Turnov 1925 - Třebič 1999). Dopo esordî poetici nel segno del surrealismo (raccolti poi in Textamenty "Textamenti", 1968) e dopo i primi poemi onomatopeici, si volse negli [...] ricordare almeno La liquefazione del geometra Cartesio e la sua vita successiva allo stato liquido (1969). N. ha sperimentato anche diverse tecniche artistiche (collage, decalcomania, ecc.), richiamandosi alla poetica dell'objet trouvé surrealista. ...
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Scrittore francese della Martinica (Sainte-Marie, Martinica, 1928 - Parigi 2011). Influenzato nelle prime opere dal surrealismo, autore di poesie, romanzi e di saggi, si è interessato ai problemi dell'identità [...] nazionale in epoca postcoloniale. Tra i suoi saggi più importanti vanno citati Poétique de la relation (1990; trad. it. 2005), la sua opera più sistematica sulla situazione coloniale, e Introduction à ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...