Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] le vetrine, non per appropriarsene (il mio Baudelaire, il tuo Dickens, lo Shakespeare dei romantici, il Sade dei surrealisti…) ma per restituirli al comune, all’uso pubblico, a un universale concreto che non può esistere senza soggetti. Solo ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] tra la necessità dell’architettura e la libertà della ricerca artistica è ben presente nel pensiero dei filosofi del Surrealismo. È ciò contro cui si scagliava Georges Bataille (L’expérience intérieure, 1943; trad. it. 1978): l’architettura (e la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] o i bambini al potere, 1928 – e Antonin Artaud; di quest’ultimo "uomo di teatro", solo impropriamente etichettabile come drammaturgo surrealista, si parlerà più avanti.
Tra la fine degli anni Dieci e i primi anni Venti in Germania l’avanguardia va in ...
Leggi Tutto
Interni
Andrea Branzi
La locuzione interior design (o architettura degli interni, o arredamento) indica quell’attività che si occupa della qualità funzionale, estetica o tecnica degli spazi interni [...] raggruppamento per tendenze linguistiche o culturali (la sala degli Impressionisti, la sala dei Cubisti, quella dei Surrealisti ecc.), e il secondo è quello cronologico (la sala del Settecento, dell’Ottocento ecc.). Questa impostazione museologica ...
Leggi Tutto
La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] Viviamo in un’epoca nella quale il gesto creativo più eversivo, come peraltro avevano già teorizzato a suo tempo i surrealisti, consiste essenzialmente nel mettere le virgolette a un frammento strappato da chissà dove. Il telefilm esprime uno stato d ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] »), 4F+r (forma, colore, fattura, fantasia+realismo), St 53 di Katowice, Grupa 55 di Varsavia, una scuola di surrealisti (K. Mikulski). Ma sempre più numerosi furono gli artisti che si dedicarono a happenings, spettacoli processo, emballages, alla ...
Leggi Tutto
MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] , con le figure sospese nello spazio, in atto di saltare o correre, in cui è evidente la ripresa di idee della ricerca surrealista. Diverso il caso di Penn, che inizia come pubblicitario e come grafico e quindi, dopo una serie di copertine per Vogue ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] o meno segreto di alcuni significativi romanzi recenti: Spätestens in November (1955) di Hans Erich Nossack, la cui tecnica surrealista ha modo di spiegarsi anche in Interview mit dem Tode (1948), Spirale. Roman einer schlaflosen Nacht (1956), Der ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , a Londra presso le New Burlington Galleries nel 1936 R. Penrose (1900-1984) allestì la prima mostra internazionale del Surrealismo, movimento che aveva in quella stessa città la London Gallery come punto di riferimento costante.
Dal 1920 a New York ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] ) e, soprattutto, D. Thomas, sembra nondimeno che essi subiscano l'influenza della psicanalisi sotto forma di scrittura automatica e di un surrealismo che è, perciò, non solo di figure ma di lessico. Tale in specie il caso del Thomas e, in parte, di ...
Leggi Tutto
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...