MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] in lingua tedesca sulla riforma delle scuole teologiche. Tornato in Italia, dopo aver insegnato filosofia a Voghera, Susa e Fossano, nel 1788 approdò all’Università di Torino come professore onorario di filosofia morale. Nella capitale sabauda ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] Durante l'occupazione del Piemonte fu al comando di reggimento e, dopo aver preso parte ai combattimenti presso Susa, si distinse alla battaglia di Marengo assumendo il comando d'una compagnia particolarmente impegnata. Il reggimento venne trasferito ...
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Casaleggio boy
loc. s.le m. (iron.) Giovane sostenitore del MoVimento 5 Stelle, fondato da Gianroberto Casaleggio con Beppe Grillo.
• Nel pomeriggio parla ai microfoni di SkyTg24 un altro responsabile [...] e tutti coloro che in questi anni hanno fatto una battaglia per la legalità, la democrazia e lo sviluppo della Valle di Susa». (Giuseppe Sarra, Giornale d’Italia, 5 ottobre 2013, p. 8, Dall’Italia).
- Composto dal nome proprio (Gianroberto) o (Davide ...
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Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] secondo dopoguerra vide il rifiorire di queste imprese con la riapertura di cantieri già noti (Nimrud, Nippur, Warka, Mari, Susa) e l’apertura di nuovi in cui la ricerca venne sempre più a giovarsi della collaborazione delle istituzioni locali. Molti ...
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. Divinità iranica che, associata a Mitra, ebbe culto nell'Asia anteriore, donde esercitò anche qualche influenza sul mondo religioso greco-romano. Nell'Avestā non v'è una vera e propria divinità di questo [...] notizia (Beroso in Clem. Aless., Protr., 5, 65, 4) che da Artaserse II furono innalzate statue ad Afrodite Anaitis in Babilonia, Susa ed Ecbatana e ne fu portato il culto sino a Damasco e a Sardi; notizia assai attendibile, giacché la dea, col solo ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata sulle sponde della Rea, affluente del Tanaro, e collegata da un proprio tronco ferroviario alla linea Torino-Savona. Ha 2831 ab. (cens. 1931); già nel secolo [...] vestigia delle antiche mura restano oggi, specialmente in Castello, presso la porta dei Gabetti, e il Torrione. Feudo dei marchesi di Susa ancora nel 1091, la città fu conquistata poco dopo da Bonifacio del Vasto; e, nella seconda metà del sec. XII ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] arte a. non ignorò totalmente una tecnica cara ai Babilonesi, e cioè l'uso dei rilievi su mattoni smaltati e colorati. A Susa l'influsso mesopotamico si manifesta nella serie di arcieri e di leoni che ornavano il palazzo di Dario.
Poco ci è pervenuto ...
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VERRUA, Filiberto Amedeo Scaglia
Andrea Pennini
di. – Nacque attorno al 1610 dal conte Augusto Manfredo (1587-1637), cavaliere dell’Ordine della Santissima Annunziata, e da Margherita Biandrate di San [...] strategia di consolidamento familiare, lo zio cedette nelle mani del nipote la commenda dell’abbazia di S. Giusto di Susa. Il legame tra Alessandro Cesare e Filiberto Amedeo non s’interruppe nemmeno durante le complesse vicende che portarono il ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] orientale, ma l'opposizione dell'esercito ormai stanco lo costrinse a un lungo e disastroso viaggio di ritorno che si concluse a Susa nella primavera del 324. Qui, per favorire la fusione tra vincitori e vinti e dare al tempo stesso un esempio (come ...
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ROERO
. Antica e illustre famiglia nobile piemontese, che nel Medioevo fu signora di gran numero di feudi. I R., detti anche Rotàri, contano fra i loro membri crociati, uomini d'arme e politici, numerosi [...] la sua prigionia presso gl'infedeli in Oriente, portò sulla vetta del monte Rocciamelone (m. 3537 in Valle di Susa) il noto trittico che si conserva nella cattedrale di Susa. Appartiene a questa famiglia anche la poetessa Diodata Roero Saluzzo (v.). ...
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megatunnel
(mega-tunnel, mega tunnel), s. m. inv. Traforo ferroviario di grandi dimensioni. ◆ Gli abitanti della Val Susa che si oppongono alla costruzione del mega tunnel per l’alta velocità ferroviaria hanno ragione sia in linea teorica...
segusino
seguṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Segusinus]. – Della città piemontese di Susa (lat. Segusium) in prov. di Torino; abitante o nativo di Susa.