Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] 180, e le curiose cisterne a cielo aperto a forma di fortino. Le cisterne di Kairouan (aggiunte ai grandi bacini), di Susa e di Maharès presentano un tipo particolare di costruzione nel sottosuolo, a navate parallele con volte a botte, intersecate da ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] prime e più importanti realizzazioni urbane dei Fatimidi deve essere ricordata quella di Mahdia (v.), edificata come città palatina tra Susa e Sfax e divenuta capitale dell'Ifrīqiya nel 921, che venne abbandonata nel 948 a favore di Sabra Manṣūriyya ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] 'ultimo si ha la fase di el ῾Ubaid, che raggiunge la massima espressione artistica nell'Elam: nella ceramica detta di Susa I, la pittura è molto accurata; su oggetti di terracotta, eseguiti al tornio e rivestiti da un colore biancastro-giallo chiaro ...
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COTTIAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia romana.
L'origine di questa provincia, se tale si può definire nel senso più comune del termine, e della finitima circoscrizione delle Alpes Maritimae, è al termine [...] guarnigioni romane della pianura, furono amiche o neutrali con Roma: tra esse i Segusini, che ebbero la capitale a Segusio (Susa), dove con ogni probabilità Cozio già regnava e dove fu la sede della prefettura romana, e i Segovii, dimoranti a ridosso ...
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APADĀNA
NA Tipo di palazzo persiano del periodo achemènide adibito alle udienze di corte. L'a. era costituita da un'unica sala molto ampia, sorgente a qualche metro di altezza dal suolo, munita di numerose [...] colonne poteva variare: a Pasargade erano 2, con 4 colonne ognuna; a Susa ed a Persepoli erano 6, con 6 colonne. L'a. aveva porte si limitava a due lati fra loro opposti (come a Susa). Le pareti esterne dell'a. erano decorate con bassorilievi, fra ...
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POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
2°. - Atleta famoso, figlio di Nikias, originario di Skotussa, in Tessaglia.
Secondo Eusebio (i, 204), sarebbe stato vittorioso nel pancrazio all'Olimpiade xciii (408 [...] , senz'armi, un leone, ad emulazione di Eracle; l'aver trattenuto un toro e un carro in corsa. Alla corte di Susa, poi, dove era stato invitato dal re Dario II, avrebbe ucciso, inerme, tre soldati della guardia imperiale completamente armati che lo ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] e facendo incursioni nell'Asia Minore e nell'Elam. L'azione dell'arte a. si è fatta sentire anche in Assiria e a Susa, e in genere in tutta la Mesopotamia (v. Mesopotamica, arte; cartina geografica). Quest'arte si è sovrapposta a quella sumera, la ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] in linea molto generale sia con la forma di numerosi qaṣr omayyadi e abbasidi sia proprio con quelle adottate dai r. di Susa e Monastir, dove va però notato l'uso di materiali costruttivi diversi - sembra costituire il precedente per numerosi r. di ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] ; R. Goodchild, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1966, pp. 205-223. Sulle basiliche di Cirene e Marsa Susa: R. Goodchild, Cyrene and Apollonia, Londra 1959, 2, 1963, passim. Sui mosaici in generale: J. B. Ward Perkins, A new ...
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CHAIREAS (Χαιρέας, Chaerĕas)
L. Guerrini
1°. - Scultore greco, di origine ignota, del IV sec. a. C., noto da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 75) che lo cita in un elenco alfabetico di bronzisti come autore [...] identificazione di Ch. con Chares di Lindos, scolaro di Lisippo; impossibile anche quella con lo scultore (?) omonimo, attivo a Susa. La datazione più probabile è la seconda metà del IV sec. a. C. La statua di Filippo probabilmente fu eseguita ...
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megatunnel
(mega-tunnel, mega tunnel), s. m. inv. Traforo ferroviario di grandi dimensioni. ◆ Gli abitanti della Val Susa che si oppongono alla costruzione del mega tunnel per l’alta velocità ferroviaria hanno ragione sia in linea teorica...
segusino
seguṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Segusinus]. – Della città piemontese di Susa (lat. Segusium) in prov. di Torino; abitante o nativo di Susa.