manna
Il cibo che Dio diede per quarant'anni ogni mattina agli Ebrei nel deserto (Ex. 16, 13-15; Num. 11, 7; Ps. 77, 24), in Pd XXXII 131 visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa, e Vn XXIII [...] 25 58 parean pioggia di manna, / li angeli che tornavan suso in cielo.
In senso morale, per " cibo spirituale dell'anima " (Buti): Dà oggi a noi la cotidiana manna (Pg XI 13, che traduce " panem nostrum quotidianum da nobis hodie " del Pater noster), ...
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poppa
Ricorre nel senso proprio di " estremità posteriore di un'imbarcazione ", spesso unito a ‛ prora ': Pg II 43 Da poppa stava il celestial nocchiero; il turbo che investe il legno di Ulisse in navigazione [...] nell'oceano (volta nostra poppa nel mattino, If XXVI 124; v. anche MATTINO) fa levar la poppa in suso / e la prora ire in giù (v. 140); e cfr. ancora XXI 13, Pg XXX 58.
Anche in contesto metaforico: Pd XXVII 146 la fortuna... / le poppe volgerà u' ...
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cechitade
Andrea Mariani
Sempre in senso traslato, il vocabolo appare tre volte nel Convivio. In I XI 2 il sostantivo è unito a discrezione: la cechitade di discrezione è da interpretare come " mancanza [...] di discernimento " (Pazzaglia). Analoga è la metafora in III V 22 in quanta cechitade vivete, non levando li occhi suso a queste cose: chi non pensa a Dio e all'anima è come se vivesse, in completa ignoranza, una vita da ‛ stolto ' (tenendoli fissi ...
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accennare[accenne, II singol. pres. indic.]
Nel significato di " far cenno ", con complemento indiretto, in If III 110 Caron dimonio, con occhi di bragia / loro accennando, tutte le [anime] raccoglie, [...] che venisse a proda (con riferimento alla ‛ fiera ' Gerione), e Pd XXXIII 49 Bernardo m'accennava, e sorridea, / perch'io guardassi suso. Con uso assoluto, in Pg XXXIII 14 [Beatrice] dopo sé, solo accennando, mosse / me e la donna e 'l savio. In ...
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dipelare
Fernando Salsano
" Togliere il pelo "; in If XVI 35 tutto che nudo e dipelato vada, ha una funzione dispregiativa, nell'ambito del contrasto tra la miseria del dannato (Guido Guerra) e la dignità [...] che egli ebbe in vita (fece col senno assai e con la spada, v. 39). In XXV 120 e genera 'l pel suso / per l'una parte e da l'altra il dipela, concorre alla rappresentazione della reciproca metamorfosi del dannato (Buoso Abati o Donati) e del serpente ...
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rovinare (ruinare)
Lucia Onder
Con costrutto intransitivo, nel senso di " venir giù ", " cadere a precipizio ", in If XX 35 ei gridavan tutti: " Dove rui, / Anfïarao? perché lasci la guerra? ". / E non [...] a valle / fino a Minòs che ciascheduno afferra, e XXXIII 133 Ella ruina in sì fatta cisterna; / e forse pare ancor lo corpo suso / de l'ombra che di qua dietro mi verna. Vale invece " esser costretto a scendere ": Mentre ch'i' rovinava in basso loco ...
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orma
Luigi Blasucci
Parola usata da D. solo nella Commedia. Nel significato proprio di " impronta " lasciata da un piede: If XVI 34 Questi, l'orme di cui pestar mi vedi; per lo più in locuzioni che [...] valgono " tener dietro ", " seguire ": Pg V 2 e seguitava l'orme del mio duca (con ellissi del verbo, in IX 60 sen venne suso; e io per le sue orme); anche in senso figurato: Pd XII 116 La sua famiglia [i seguaci di s. Francesco], che si mosse dritta ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] , avvalendosi della collaborazione dei migliori sceneggiatori italiani degli anni Quaranta e Cinquanta (Sergio Amidei, Cesare Zavattini, Suso Cecchi d'Amico, Age e Furio Scarpelli). Pressoché dimenticato nel corso degli anni, nei suoi film mostra ...
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TAULER, Johannes
Maryla Falk
Mistico tedesco, nato probabilmente a Strasburgo, intorno al 1300, ivi morto il 16 giugno 1361. A 15 anni entrò nel convento dei domenicani di Strasburgo e vi seguì il corso [...] si recò per gli studi superiori a Colonia, dove fu probabilmente scolaro di Eckhart, e più tardi incontrò il coetaneo Suso. Tornò a Strasburgo durante le lotte per l'Interdetto, che non risvegliarono un'eco profonda nel suo animo interamente rivolto ...
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moncherino
Attestato soltanto in If XXVIII 104 un ch'avea l'una e l'altra man mozza, / levando i moncherin per l'aura fosca, col valore di " braccia tronche delle mani ". È probabilmente forma puramente [...] derivativa, con l'interfisso -er-: vedi infatti, con lo stesso significato, ‛ moncone ', ‛ monchino ' (proprio nel commento del Buti: " Un altro poi, che avea ambo le mani mozze, levando li monchini in suso, gridò "). ...
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suso
avv. [lat. sūsum (per sursum): v. su]. – Forma ant. per su, con valore avverbiale, ancora viva in alcuni dialetti: Suso in Italia bella giace un laco (Dante); io sono andato da sei volte in suso in villa, poscia che io mi partii quinci...
soso
sóso avv. – Variante dell’avv. suso (ant. per su), che si legge nella maggior parte delle edizioni della Divina Commedia, in Inf. X, 45, e già in alcuni manoscritti, per livellamento della rima siciliana (Guardommi un poco, e poi, quasi...