Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] riportandole agli insegnamenti di Tommaso d'Aquino. Il Büchlein der ewigen Weisheit è articolato come un dialogo tra il servo (Suso) e la Sapienza eterna: la prima parte insiste sulle sofferenze di Cristo e della Vergine a causa dei peccati degli ...
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Sceneggiatrice italiana (Roma 1914 - ivi 2010), figlia di E. Cecchi e moglie di F. d'Amico. Attiva dal 1946 (Mio figlio professore di Castellani), tra le migliori sceneggiatrici del cinema italiano, ha collaborato con Zampa (Vivere in pace), De Sica (Ladri di biciclette), Visconti (Bellissima; Senso; Rocco e i suoi fratelli), Antonioni (Le amiche), Rosi (Salvatore Giuliano), Monicelli (I soliti ignoti), ...
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Teologo domenicano (sec. 15º-16º). Professore, sembra, in Budapest, e autore (1504-05) di un importante Liber de divina sapientia, ove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina [...] di Colonia. L'opera, scritta in stile umanistico fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, ...
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Mistico (Strasburgo 1307 - ivi 1382). Banchiere, fu attratto all'ascetismo e alla mistica dalla predicazione di Taulero. Si accostò allora agli Amici di Dio, il gruppo mistico-ascetico di cui facevano [...] Wörth e, affidatolo ai giovanniti, vi abitò egli stesso. Dei suoi scritti, per lo più compilazione di opere di Taulero, Suso e altri mistici, l'indagine moderna ha rivelato lo scarso valore e la mancanza di influsso sulla mistica tedesca, della quale ...
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Nome umanistico dell'agiografo tedesco Lorenz Sauer (Lubecca 1522 - Colonia 1578). Convertito dal protestantesimo da s. Pietro Canisio, si fece certosino (1540) e prete (1543). Tradusse in latino opere [...] di H. Suso, J. Tauler, J. Ruysbroeck e di altri mistici tedeschi; raccolse una Conciliorum collectio (4 voll., 1567). Ma la più nota, tra le sue numerose opere, è il De probatis sanctorum historiis (7 voll., 1576-81), che fu tradotta in tedesco da H. ...
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Mistica tedesca (n. inizio sec. 14º - m. monastero di Töss, Winterthur, 1350). Entrata (1337) nel monastero di Töss, prese a scrivere una serie di biografie di monache del suo monastero. Compilò una biografia [...] di H. Suso, suo maestro spirituale, e ne raccolse le lettere, lasciando così un documento unico per la conoscenza della psicologia del misticismo trecentesco. ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] , avvalendosi della collaborazione dei migliori sceneggiatori italiani degli anni Quaranta e Cinquanta (Sergio Amidei, Cesare Zavattini, Suso Cecchi d'Amico, Age e Furio Scarpelli). Pressoché dimenticato nel corso degli anni, nei suoi film mostra ...
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De Bernardi, Piero
Sceneggiatore, nato a Prato il 12 aprile 1926. Scrivendo in stretta collaborazione con Leo Benvenuti, con il quale iniziò a lavorare dal 1955, contribuì al rinnovamento degli stili [...] Donatello vinti durante la sua carriera: nel 1986 per Speriamo che sia femmina (alla cui sceneggiatura parteciparono anche Tullio Pinelli e Suso Cecchi D'Amico) diretto da Mario Monicelli, e nel 1988 per Io e mia sorella (1987), scritto anche con il ...
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Cecchi, Dario
Alessandro Cappabianca
Costumista e scenografo cinematografico, nato a Firenze il 26 maggio 1918 e morto a Roma il 16 settembre 1992. La pittura, cui si dedicò con passione, costituì un [...] ricchezza e dalla precisione dei riferimenti storici in essi presenti. Figlio dello scrittore Emilio Cecchi e fratello della sceneggiatrice Suso Cecchi d'Amico, si diplomò all'Accademia di Belle Arti a Firenze. Curò i costumi per alcuni balletti del ...
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suso
avv. [lat. sūsum (per sursum): v. su]. – Forma ant. per su, con valore avverbiale, ancora viva in alcuni dialetti: Suso in Italia bella giace un laco (Dante); io sono andato da sei volte in suso in villa, poscia che io mi partii quinci...
soso
sóso avv. – Variante dell’avv. suso (ant. per su), che si legge nella maggior parte delle edizioni della Divina Commedia, in Inf. X, 45, e già in alcuni manoscritti, per livellamento della rima siciliana (Guardommi un poco, e poi, quasi...