Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] del Geometrico.
Un altro gruppo che utilizza, sui bronzi e sulla ceramica, il m. in molte varianti (per esempio la svastica, ecc.), spesso complesse, è quello villanoviano: qui i motivi sono eseguiti con fasce di linee parallele. Questa tecnica ha ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] l'orlo è adorno di un meandro più o meno semplice. Sul collo si hanno talvolta motivi di croce a svastica più o meno complessi, talaltra motivi con fiori di loto stilizzati e contrapposti, collegati da stelle. Salvo qualche rara eccezione ...
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PEUCEZÎ, Vasi
E. M. De Juliis
Con questo termine si designa la ceramica dipinta di stile geometrico prodotta nei siti indigeni della Puglia centrale, l'antica Peucezia (Strab., VI, 3, 8).
I vasi p. [...] in rosso, che presto scomparirà nella successiva produzione. Il repertorio decorativo è dominato da due motivi fondamentali: la svastica e il «pettine» generalmente associati, che occupano la parte centrale del vaso. Sono frequenti anche il meandro a ...
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Agimondo, Omiliario di
A. Petrucci
L'Omiliario di A. costituisce una testimonianza di grande rilievo dell'arte scrittoria e dello stile di ornamentazione dei codici liturgici di lusso nella Roma della [...] parti aggiunte nel secondo codice l'ornamentazione è di semplice e rozza fattura, con l'aggiunta del motivo ornamentale della svastica (cc. 287r, 299r), per la parte finale, e di tipo tutt'affatto differente nella prima.
L'attribuzione allo scriba A ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] , siano essi del mito o di genere, come l'arcaistica danza dei comasti sulla kỳlix di Amsterdam e il gruppo a "svastica" di Aiace con il corpo di Achille nell'interno della già menzionata coppa di Firenze (gruppo tanto meno bello di quello ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] di Cnosso, con meandro a catena: A. J. Evans, Palace of Minos, i, p. 357. Moneta di Cnosso, con rappresentazione del L. a forma di svastica: J. N. Svoronos, op. cit., tav. iv, 23, 1; 24, 3; 25, 4; v, 2, 19.
Bibl.: L. Preller, Griech. Myth., II, 3a ed ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , monili, vasellame e monete di bronzo e ferro, si serve sapientemente di motivi geometrici come la spirale, la svastica e la croce.
Linguistica
Le lingue celtiche costituiscono una famiglia di lingue indoeuropee, cui appartengono l’irlandese, lo ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] ).
Anche Hitler si servì del potere dei simboli nel creare il movimento nazista e successivamente nel costruire il regime. La svastica e il saluto nazista furono al centro del movimento, istituendo una demarcazione tra i fedeli e i nemici e aizzando ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] le librerie Feltrinelli: Milano, Pisa, Firenze, Bologna, Roma, ecc. La casa editrice. che iniziò le pubblicazioni con Il flagello della svastica di E.Fr.L. Russell e l'Autobiografia di J. Nehru, si impose rapidamente per la vivacità del catalogo e l ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] diversi.
A) C. gammata o uncinata (ó ô). - Sulla storia di questo segno prima del cristianesimo si veda alla voce svastica. È detta gammata perché la si può immaginare come risultante dall'accostamento di quattro gamma maiuscole. Dal sec. III d. C ...
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svastica
svàstica s. f. [dal sanscr. svastika, s. m. (der. di svasti «fortuna, felicità»), passato al genere femm. nel ted. Swastika e quindi in ital. e in altre lingue]. – Segno e simbolo magico-religioso costituito da una croce a bracci...
egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...