Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] , mentre da più parti è stato chiesto di ritirare il premio Nobel assegnato allo scrittore, invito che però l'Accademia svedese non ha reputato di dover accogliere. Nel 2015 è stato pubblicato postumo il volume Vonne Endlichkait, raccolta di poesie ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] anche se, per "assender le scale", dev'essere sovente portato a braccia. Il 31 genn. 1648 c'è l'accordo ispano-svedese, sancito il 15 maggio con "pubblico giuramento"; il 24 ottobre segue la "sottoscrizione della pace" - contro la quale protesta il ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] ma tutto quello che il C. e il Bichi riuscirono ad ottenere da Luigi XIII fu l'impegno ad ottenere dagli Svedesi e dai principi luterani il risarcimento parziale dei danni arrecati ai cattolici di Germania. Ma se la presenza del nunzio straordinario ...
Leggi Tutto
DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] si estese con l'intervento antifrancese della Svezia; nei primi mesi del 1807, il D. si trovò a combattere nella Pomerania svedese e partecipò all'assedio di Stralsund, sotto il comando del generale Domenico Pino. Per la sua condotta e il valore ...
Leggi Tutto
INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] di Castelbuono.
Grazie all'intermediazione di De Notaris, l'I. avviò uno stretto rapporto di collaborazione scientifica con lo svedese E. Fries, uno fra i maggiori micologi del tempo, che gli consentì di avvalersi di un giudizio autorevole per ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] alla politica europea - dalle iniziative spagnole nel Mediterraneo alle vicende baltiche connesse con la guerra anglo-svedese - quali potevano essere esaminate dal privilegiato osservatorio londinese; o quelle relative agli incessanti contrasti che ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] alla lirica come il padre, di cui fu allievo. Cantò in vari teatri italiani come basso e sposò la cantante svedese Georgina Sommelius. Nel luglio 1892, mentre si trovava a Firenze, dove era stato scritturato, sconvolto dalla morte della moglie, si ...
Leggi Tutto
Weissmuller, JOHN (JOHNNY)
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Winbar (Pennsylvania), 2 giugno 1904 - Acapulco (Messico), 20 gennaio 1984 • Specialità: 100 m, 400 m stile libero
È uno dei nuotatori [...] la sua prestazione sulla distanza dei 100 m ai Giochi del 1912 e del 1920), del fratello di questi, Samuel, e dello svedese Arne Borg. Il successo fu ottenuto con uno scarto notevole: il secondo classificato finì staccato di 2,4″, divario mai più ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] , in un dato volume misurato alla stessa temperatura e pressione, un uguale numero di atomi (ibid., p.12); il chimico svedese, dunque, non ancora distingueva la molecola e l'atomo professando in forma erronea il principio dell'Avogadro. Il fisico M ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] della "reazione nera" e non condivisibile la teoria della "rete nervosa diffusa". Alla fine, nel settembre 1906, il comitato svedese decise di assegnare il premio Nobel per la medicina o fisiologia congiuntamente al G. e al Cajal.
I discorsi che i ...
Leggi Tutto
svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...