Il magistrato che presiedeva le sedute del senato, sino dai tempi repubblicani, raccoglieva degli appunti (commentarii) sui lavori del senato stesso, commentarî che, per essere stati fatti, in processo [...] i notarii che devono fare la raccolta regolare delle parole d'ogni senatore, e cioè il "processo verbale" della seduta. Svetonio dice: inito honore (Gaio Giulio Cesare, nel 59 a. C.) primus omnium instituit, ut tam senatus quam populi diurna acta ...
Leggi Tutto
Nacque a Forum Iulii (Fréjus) il 13 giugno del 40 d. C. (Tac., Agr., 44) da Giulio Grecino, condannato a morte da Caligola per essersi rifiutato ad una falsa delazione, e da Giulia Procilla, che, rimasta [...] vedova, attese a Massilia (Marsiglia) all'educazione del figlio (ibid., 4). Tribunus militum in Britannia sotto il comando di Svetonio Paolino (ibid., 5), ritornò probabilmente con lui nel 61 a Roma, ove sposò Domizia Decidiana (ibid., 6). Questore ...
Leggi Tutto
. Gente romana plebea, ascritta al patriziato da Augusto e molto importante verso la fine della repubblica. Le due famiglie più illustri della gente portavano i cognomi di Calvini e di Ahenobarbi. I primi [...] eclissarono poi per due secoli e riguadagnarono il consolato nel 54, per poi sparire. Gli Enobarbi (sull'origine del cognome v. Svetonio, Nero, 1 e Plutarco, Paolo Em., 25, 3: pare che effettivamente il color rosso-rame predominasse fra loro e ancora ...
Leggi Tutto
LEVI, Mario Attilio
Storico dell'antichità, nato a Torino il 12 giugno 1902; professore dal 1936 di Storia romana all'università di Milano.
Dopo il suo primo importante lavoro su La costituzione romana [...] repubblicano e imperiale. Delle sue opere, oltre gli studî su leggi romane, l'edizione critica della vita di Augusto di Svetonio, e varî articoli e saggi, si ricordano fra le più importanti: Ottaviano capoparte. Storia politica di Roma durante le ...
Leggi Tutto
Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] perciò imputarsi al cristianesimo, O., con un'accorta compilazione da molti storici antichi e da scrittori cristiani (Sallustio, Svetonio, Giustino, un'epitome di Tito Livio, Floro, Eutropio, Eusebio di Cesarea), ripercorre in sette libri la storia ...
Leggi Tutto
Tipografo in Ingolstadt (m. 1511), attivo a Milano dal 1477 (il primo prodotto è il Virgilio del 1478). Fu associato con Ulrich Scinzenzeler fino al 1488. L'officina fu assai attiva, ma la qualità delle [...] del Messale Romano 1480, 1481, 1482) e i testi giuridici; non mancano però le edizioni di classici latini (oltre a Virgilio, Sallustio, Svetonio, Cicerone, Giustino, Apuleio, Lucano) e le opere in volgare (come il Filocolo di Boccaccio, 1478). ...
Leggi Tutto
regina (reina)
Luigi Blasucci
Tra le varie occorrenze di questa parola, presente in tutte le opere volgari di D., relativamente scarsi sono i casi d'impiego proprio: Pg XVII 35 O regina, / perché per [...] . In Pg XXVI 78 Cesar, trïunfando, / " Regina " contra sé chiamar s'intese, si allude a ciò che è narrato in Svetonio (Caos. 49), ripreso da Uguccione, circa i rapporti innaturali avuti da Cesare con Nicomede, re di Bitinia. Cfr. anche Fiore XLI 7 ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] si distinse nell’apprendimento delle lingue latina, greca e dell’ebraico studiato nell’Università di Pisa sotto la guida di Cosmo Svetonio. Presi gli ordini minori, nel 1602 intraprese il noviziato presso la Compagnia di Gesù a Roma dopo aver fatto ...
Leggi Tutto
Latinista italiano (Chieti 1907 - Roma 2000), prof. di letteratura latina nelle univ. di Catania (1940-42) e di Torino (1942-47), di grammatica greca e latina (1947-48) e poi di letteratura latina nell'univ. [...] (2 voll., 1933); La novella di Apuleio (2a ed. 1942); Virgilio (1945); Una nuova ricostruzione del De poetis di Svetonio (1950); Tacito (1951); Storia del teatro latino (1957); Biografia e poetica di Persio (1968); Romanae Litterae (1976); Edizione e ...
Leggi Tutto
È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] buffone, accolta per molto tempo nei lessici (Forcellini, Freund, Georges) è falsa, e risale a un errore del Casaubono (a Svetonio, Aug., 74). Fu primo S. Reinach (1885) a determinare l'esatto significato della voce, sulla base di due iscrizioni di ...
Leggi Tutto
alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...