GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] ". Vi si cita, oltre al Vangelo e agli Atti, Gerolamo, Orosio, Paolo Diacono, accanto ad autori antichi, come Svetonio, Tacito, Aurelio Vittore, o moderni, come il Platina; ma continuano a figurarvi testi come la Leggenda aurea di Iacopo ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] G. I., 8537), il De viris illustribus urbis Romae di Sesto Aurelio Vittore (I. G. I., 1086), il De grammaticis etrhetoribus di Svetonio (I. G. I., 9226), forse un Lattanzio (Diario, cc. 72v, 73v), l'Argonauticon di Valerio Flacco (I. G. I., 10051) e ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] C. e il suo citato trattatello De natura syllabarum, ?-1476; Archivio di Stato di Milano, Raccolta Papadopoli, 129: Svetonio, 1477(?); Cambridge (Mass.), Harvard lat. 43: Plauto; Firenze, Bibl. Laurenziana, 33, 21: Pseudo-Acrone, Commento ad Orazio ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] ben rappresentano l’ampiezza di interessi di Pietro anche negli ultimi anni di vita: S. Agostino (1470), Quintiliano (1471), Svetonio (1471), Plauto (1472), Orazio (1474), una miscellanea di poeti latini (1475), Dante (1477) e il lessico greco-latino ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] la sua opera quando ne curò una nuova edizione. Curò successivamente anche i testi di Valerio Massimo (1488), di Svetonio (1490), di Livio (1498) e di Orazio.
Dell'opera didattica del C., ma anche dell'orientamento retorico-ciceroniano della ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] dalle biografie antiche del poeta, in particolare Suetonio-Donato e altri.
Rostagni pubblicò poi un volume di ‘appoggio’ (Svetonio ‘De poetis’ e biografi minori, Torino 1944) in cui rivendicava l’autorevolezza della tradizione biografica antica anche ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] ), appena ravvivati dalla polemica con il Valla, o problemi di critica testuale e di esegesi su luoghi critici di Properzio, Marziale, Svetonio e Cicerone (I 23; II 1, 7; IV 21; V 1, 20), notevoli peraltro per l'acume e la dottrina delle annotazioni ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] essere anche il rifacimento medievale di qualche commedia plautina; era particolarmente orgoglioso dei suoi codici di Svetonio, Gellio e Macrobio, forniti, cosa abbastanza rara, delle appropriate citazioni greche. Per ottenerne almeno il prestito ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] opere in suo possesso), non disdegnò la lettura di Aristotele e Platone e neppure di classici come Cicerone, Svetonio, Plinio. Nella sua biblioteca figurava anche una edizione delle commedie di Terenzio. Oltre questi orizzonti culturali forse ovvi ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] Salutati, il M. ebbe negli anni 1397-98 uno scambio epistolare su questioni di letteratura latina (Virgilio, Svetonio), di cui restano solo le risposte del Salutati; ebbe anche rapporti epistolari con l'umanista bolognese Pellegrino Zambeccari ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...