Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus e il De vita Caesarum. Proprio quest'ultima ebbe una straordinaria fortuna divenendo già durante la tarda antichità e il Medioevo il modello del genere letterario storico-biografico.
Vita
Nato forse ...
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Legato pretorio (42 d. C.), compì, sotto l'imperatore Claudio, una spedizione contro i Mauri percorrendo l'Atlante; poi console suffetto, e legato (59-61) in Britannia, batté in varî scontri i Briganti; fu ancora console (66) e generale di Otone (69) ...
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Grammatico latino (sec. 1º a. C.), citato da Svetonio fra i celebri maestri. Di origine servile, fu maestro a lungo in Roma, seguace dell'analogismo (su cui scrisse un'opera intitolata De proportione); [...] fu maestro di Bruto e Cassio ...
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Grammatico latino (secc. 2º-1º a. C.), che Svetonio dice autore di commentarî e di una satura in cui egli affermava di essere liberto di un certo Marco; da alcuni è stato identificato con Sueio (v.). ...
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Nome latino di un aruspice etrusco (1° sec. a. C.); secondo Svetonio avrebbe predetto a Giulio Cesare il pericolo che lo minacciava alle idi di Marzo. Il nome è attestato in particolare a Tarquinia, dove [...] si sono rinvenuti gli elogia (della prima età imperiale) di personaggi illustri della famiglia degli S. vissuti in un passato anche remoto ...
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Letterato fiorentino (m. Firenze 1569). Frate, cavaliere di S. Giovanni, fu avverso ai Medici, patì l'esilio e, sotto Giulio III, la prigionia. Tradusse Svetonio, scrisse Regole, osservanze e avvertimenti [...] sopra lo scrivere correttamente la lingua toscana (1545), rime, e il poemetto Fisica (post., 1578) ...
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Filologo (Naumburg 1632 - Utrecht 1703); dedicatosi agli studî classici e umanistici sotto l'influenza di Gronovius, fu prof. di eloquenza a Utrecht (dal 1662). Curò edizioni di Lucano, Svetonio, Catullo, [...] Tibullo, Properzio, Floro e Giustino; ma la sua principale opera filologica è l'edizione delle lettere di Cicerone (6 voll., 1676-99). Assai note alcune raccolte di testi, come il Thesaurus antiquitatum ...
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Grammatico (n. Ascoli - m. ivi 1457). Insegnò ad Ascoli, a Perugia e a Roma; fu in Oriente e poi nell'Europa settentr., inviato da Niccolò V a cercarvi codici (1451-55): scoprì la pseudo-virgiliana Elegia [...] in Maecenatem, Apicio, Porfirione, il De grammaticis et rhetoribus di Svetonio (una delle sezioni del De viris illustribus) e le opere minori di Tacito. Non avendogli offerto Callisto III, successo a Niccolò, compenso adeguato, girò inutilmente varie ...
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Grammatico greco vissuto in Roma nel 1º sec. d. C., sotto l'imperatore Claudio; scrisse in greco di grammatica e sintassi latina in relazione al greco. Se ne hanno citazioni nei grammatici latini. Sembra [...] appartenere a lui lo scritto contro il De republica di Cicerone confutato da Svetonio, che è attribuito a Didimo detto Calcentero. ...
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Storico romano (sec. 4º d. C.), di origine africana; fu governatore della Pannonia secunda, e prefetto dell'urbe al tempo di Teodosio. Scrisse una storia dell'impero (Caesares) da Augusto fino al 360, [...] di fede pagana, a intonazione moralizzante e carattere soprattutto biografico. Fonti principali furono Svetonio, e per la parte più recente una fonte comune con Eutropio (cosiddetta Kaisergeschichte di A. Enmann). Una rielaborazione della prima parte ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...