CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] l'Italia, come gli era stato chiesto da Innocenzo III.
Nell'estate del 1199 lo troviamo alla corte di Filippo di Svevia. Si può presumere che egli, come molti altri nobili, si sia schierato subito dalla parte del fratello di Enrico VI appoggiando ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] venivano trasmesse nel corso della formazione anche alcune nozioni di giurisprudenza, sono ancora attestati in Germania durante l'età sveva. Si tratta di una circostanza coerente nella misura in cui i notai, in un primo tempo, erano incaricati solo ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] gennaio del 1226, in una lettera da Rieti di papa Onorio III a Federico, R. è indicato quale nuntius della corte sveva (Ferretti, 1908-1911, p. 281). Ed era ancora in R., probabilmente anche per l'esperienza maturata negli anni bolognesi e toscani ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] Despotu de Epiru, chiamata Alena" (cfr. Forges Davanzati, p. 11). E. era, allora, appena diciassettenne ed andava sposa a Manfredi di Svevia, re di Sicilia, di dieci anni più vecchio di lei e vedovo di Beatrice di Savoia. Le nozze furono celebrate a ...
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MELCHIORRE
Giorgia Pellini
(Melchiorre da Montalbano). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto e scultore, attivo nell’Italia meridionale dalla metà del Duecento (notizie [...] ; Id., L’art dans l’Italie méridionale, Paris 1903, pp. 764-766, 784-786; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e Lucania, in Archivio storico pugliese, XXVI (1973), pp. 454-456, 474; N. Kamp, Kirche und Monarchie im Staufischen ...
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dearsenificazione
s. f. Riduzione della percentuale di arsenico che può inquinare l’acqua con la sua presenza.
• L’emergenza resta. L’acqua di Cannero è ancora contaminata dall’arsenico. Le analisi dell’Asl [...] ) • mentre sul Campidoglio ancora piovono critiche per come è stata gestita la questione arsenico, con il capogruppo di Ncd Sveva Belviso che ieri ha provato a consegnare al sindaco, Ignazio Marino, una brocca con l’acqua proveniente da Tragliatella ...
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VAL DEMONE
Vincenzo Epifanio
. È una delle circoscrizioni in cui troviamo divisa la Sicilia per una parte del Medioevo e per tutta l'età moderna, sino al 1812. Si stendeva nella regione nord-occidentale [...] nella più ampia divisione in due parti (Sicilia citra flumen Salsum e Sicilia ultra flumen Salsum), che stabilmente durò dall'età sveva fino a tutta l'età angioina, ma forse non mai estinto nell'uso, riappare nell'età aragonese. Anzi al principio di ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] città crebbe: nel 1112 le vennero concessi diritti di dazio; nel 1219, con il c.d. Grosser Freiheitsbrief di Federico II di Svevia, N. ottenne garanzie di carattere economico, sebbene non di piena autonomia; nel 1256, per la prima volta, si formò un ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] capuani, che odiavano P., a chiamare Riccardo e a mettere la città nelle sue mani. La fedeltà di P. nei confronti della casa sveva sembrò venire meno, a tal punto che Federico si rivolse dalla parte di Diopoldo e lo nominò capitano al posto di P. nel ...
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RUGGERO (Ruggerone) da Palermo
Paolo Rigo
RUGGERO (Ruggerone) da Palermo. – Allo stato attuale degli studi non si è in grado di proporre un’identificazione storica definitiva per questo rimatore – probabilmente [...] , p. 138, e in D. Valérian, Bougie. Port maghrébin 1067-1510, Rome 2006, p. 300. Per il quadro generale della cultura sveva fondamentale è E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976. Sul rapporto tra l’imperatore e frate Elia si veda M.P ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...