GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 563, 664, 667; G. Zannoni, Per nozze d'argento Pierantoni - Mancini, Roma 1893, pp. 7-14; F. Madiai, Sulla monacazione di Sveva Montefeltro Sforza signora di Pesaro. A proposito di ricerche di B. Feliciangeli, in Le Marche, III (1903), pp. 269-276; L ...
Leggi Tutto
CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] , si era distinto tra l'altro come mediatore nel conflitto tra Innocenzo III e Filippo di Svevia), ma è noto soprattutto per la sua opera di mecenate. Aveva fatto della sua residenza di Passavia un centro culturale di prim'ordine, punto di richiamo ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
**
Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] ebrei convertiti al cristianesimo), permettendo anche che il fatto fosse celebrato in un'epistola dell'umanista Antonio Galateo.
Sposò Sveva Sanseverino. Morì di peste a Napoli il 24 luglio 1528. Il suo corpo, trasportato a Nardò, fu seppellito nella ...
Leggi Tutto
PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] erudita bizantina nelle sue sopravvivenze provinciali, in questo caso la Creta veneziana invece dell’Italia meridionale normanno-sveva e angioina.
Nel contempo Pertusi consolidò la sua presenza internazionale. Già nel 1966 in occasione del XIII ...
Leggi Tutto
GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] ; F. Marletta, La vita e la cultura catanese ai tempi di don Francesco Lanario, in Archivio storico per la Sicilia Orientale, VII (1931), pp. 222, 228; T. Giuffrida, Catania dalla dominazione sveva alla dominazione spagnola, Catania 1981, pp. 305 s. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] solo dopo la guerra e per effetto della risonanza europea delle opere di M. Proust e J.Joyce. Con I. Svevo (pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente antinaturalisti di La coscienza di Zeno (1923). Con ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] di scrivere in una lingua di cui subisce il fascino anche nei momenti finali e meno fulgidi della dinastia sveva, o forse addirittura dopo il crollo dinastico" (Coluccia, 2003). Intricatissima poi la questione dell'attribuzione, soprattutto per l ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] che lo stesso praticò nell'isola il conte Ruggieri: […] che lo stesso sistema tennero non meno i successori Normanni che gli Svevi, con essersi l'imperador Federigo spiegato apertamente". La rottura sarebbe venuta col Vespro e i capitoli Si aliquem e ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] del Faust, Milano 1955; l'articolo La sequenza mariana di W. von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva, in Acme, X (1957), pp. 77-83; la già ricordata collaborazione all'Enciclopedia dello spettacolo e, infine, al Dizionario delle ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Chiesa impegnata a potenziare la politica particolarisfica dei Comuni. La sua lotta non si esaurisce con la scomparsa della monarchia sveva e la ricostruzione della città (1266) sotto gli auspici del pontefice e di Carlo I d'Angiò, ma si arricchisce ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...