CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] città. Schemi politici ed urbanistici, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, "Atti delle terze Giornate normanno-sveve, Bari 1977", Bari 1979, pp. 173-205; J.M. Martin, Eléments préféodaux dans les principautés de Bénévent et de Capoue ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] pp. 78-82); S. Tramontana, Il senso della storia e del quotidiano nelle parole e nelle immagini dei cronisti normanni e svevi, in Il senso della storia nella cultura medievale italiana, Pistoia 1995, pp. 189-203 (in partic. pp. 201-203); O. Capitani ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] in lotta aperta con il papa, di cui alla fine Giovanni si proclamò vassallo. Sconfitto a Bouvines (1214) dai Franco-Svevi, Giovanni, per sedare almeno la crisi interna, concesse la Magna Charta (1215), che riconosceva alla nobiltà, alla Chiesa e ai ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dell’epoca gotica; più notevoli quelle in legno (preziosa raccolta nel museo di Zurigo), in cui si colgono vari influssi (svevi, renani ecc.). I più antichi affreschi medievali sono quelli del Canton Ticino (chiese di Negrentino, di Biasca, di S ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] della fine del sec. VI, denominato pactus Alamannorum, e fu compilata poi in 104 capitoli al tempo del duca Lanfredo di Svevia, nella prima metà del sec. VIII. Quella dei Bavari, pur essa del sec. VIII, deriva da un pactus Baiuvariorum, più tardi ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] greco, quando Manuele Comneno tentò di far di Ancona una base alle sue rivendicazioni adriatiche; schierarsi contro gli imperatori svevi, eredi dei Normanni: ecco la politica adriatica di Venezia nel sec. XII e in parte del successivo, quando, dopo ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] la Vasconia medievale corrisponde alla Novempopulonia romana; la Settimania per gran parte alla prima Narbonese; il regno degli Svevi e dei Vandali alla Gallaecia iberica; il regno degli Alani alla Lusitania e Cartaginese.
Tuttavia gli ordinamenti ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] i romanzi del terzo rappresentante del nuovo realismo ungherese, F. Herczeg, eccellono i Pagani, La porta della vita, Sette svevi, che si riferiscono a momenti essenziali e fatali della storia ungherese. L'influenza del romanzo francese moderno si ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] nella richiesta fatta da costui nel 538; nel 561 il sinodo nazionale di Braga rese obbligatorio per tutto il regno degli Svevi il rituale di Vigilio. Da quell'epoca incomincia il rito misto gallicano-romano nella Spagna. Sono rimasti una spiegazione ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] , S. Cassiano e Ferrara, assenti, hanno facoltà di aderire entro due mesi.
Dopo Costanza vi è, da parte degl'imperatori svevi, uno sforzo di affermarsi nella Romagna, che conduce alla nomina di Marquardo di Anweiler a conte di Romagna e marchese di ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...