Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] (del 1157 è il primo atto di dedizione alla Chiesa), inespugnabile ai ripetuti attacchi dei fuorusciti ghibellini e degli imperatori svevi Federico I ed Enrico VI (1189), nella seconda metà del sec. 12°. Al 1199 risale la nomina papale del primo ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] parte distrutta dall’imperatore Enrico VI nel 1194; ebbe un tentativo di ripresa, sotto Manfredi, ma con l’avvento degli Svevi decadde; né la situazione migliorò sotto gli Angioini; data in appannaggio (dal 1268) ai principi ereditari, S. nel 1419 fu ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] Ionio, ai quali appunto si estende l’odierna regione. Capitale dello Stato normanno fu dapprima Melfi. I successivi monarchi svevi resistettero alla dominazione angioina, che al tempo della guerra del Vespro trovò in Ruggiero di Lauria uno dei suoi ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] colti appaiono i maestri del Calendario (Matthiae, 1969). Convivono tratti, citazioni, fermenti diversi: coloriture umbre e punte di cultura sveva. In questo senso Bominaco è un crogiuolo molto vivace e magmatico. L'affresco dei Tre vivi e tre morti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un grande sviluppo economico. Cristianizzate nel 2°-3° sec., all’inizio del 5° sec. subirono le invasioni di Vandali, Svevi e Alani (409), poi dei Visigoti (415), che vi organizzarono un vasto regno romano-barbarico con capitale Toledo. Tuttavia non ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Italia centrale, oggi suddivisa fra Romagna (prov. di Forlì-Cesena), Marche (prov. di Pesaro e Urbino) e Repubblica di San Marino. È costituita dalle alture di un contrafforte dell’Appennino [...] conte Buonconte (m. 1241), nipote di Antonio, vicario di Federico Barbarossa a Urbino, continuò la politica in senso favorevole agli Svevi, combattendo più volte in Umbria per Federico II. A Oddantonio, 1° duca di Urbino (1443), successe il fratello ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] decadde l’agricoltura, rinacque il latifondo, sparì quasi ogni energia locale.
Sotto il dominio normanno (1059-1198) e degli Svevi (1214-1266), la C. ebbe un governo più fermo e un più stabile assetto sociale (feudalesimo). La decadenza riprese ...
Leggi Tutto
(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] .C.) e, passato sulla sponda destra, ne ricacciò verso l’interno gli Svevi. Con Agrippa e Tiberio (dal 29 a.C. al 19 d.C.) Alani, che insieme ai Vandali e in parte agli Svevi si sparsero nella Gallia senza incontrare ulteriore resistenza. Li ...
Leggi Tutto
(lat. Raetia) Regione delle Alpi Centrali, corrispondente al Tirolo, a parte della Baviera e della Svizzera (oggi Grigioni), abitata anticamente da popolazioni di discussa origine etnica, di cui la più [...] ’intensificarsi delle pressioni barbariche, malgrado le lotte sostenute dagli imperatori del 4° sec., la R. seconda cadde sotto Alamanni, Bavari, Svevi; la R. prima rimase in potere degli imperatori e poi dei re barbari d’Italia, Odoacre e Teodorico. ...
Leggi Tutto
Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] (dall’arabo Qaṣr Yanī deriva il nome Castrogiovanni), Ruggero d’Altavilla la prese solo nel 1087. Residenza favorita degli Svevi e poi degli Aragonesi, città demaniale dall’epoca normanna, ottenne nel 1398 la conferma dei suoi privilegi. Fu centro ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...