Nel Regno di Sicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] una M. rationum, supremo organo finanziario alle dipendenze del camerario e una M. con funzioni di Alta Corte di giustizia. Gli Svevi portarono a 7 il numero degli alti ufficiali. Con gli Angioini si ebbero 3 supremi organi: la M. come complesso dei ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] d'Angiò nell'isola di Pantelleria, contro i cui abitanti saraceni infieri per l'appoggio accordato ad elementi filo-svevi, come Corrado Capece e Nicola Maletta. Nel 1272 era castellano di Favignana. Nonostante questi suoi precedenti filo-angiomi, l ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] des 12. und 13. Jahrhunderts, Berlin 1897, pp. 394 s.; G. Paolucci, Contributo di documenti inediti sulle relazioni tra Chiesa e Stato nel tempo svevo, in Atti della R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, V (1900), pp. 29 s.; C.A ...
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Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] tribù celtica degli Andecavi, nell’ultima età dell’Impero romano parte della provincia Lugdunensis tertia, fu invasa da Alani e Svevi (dal 407), poi dai Sassoni (464). Conquistata dai Franchi, appartenne prima al regno di Austrasia, poi al regno di ...
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Comune della prov. di Foggia (338,7 km2 con 34.671 ab. nel 2008), nella parte occidentale del Tavoliere. Situata in una fertile zona agricola (olivi, viti, frutta, ortaggi), è importante centro commerciale [...] costruzione.
Capoluogo di gastaldato con i Longobardi, fu presa nel 10° sec. dai Bizantini. Occupata dai Normanni nel 1070, passò poi agli Svevi e Federico II ne fece una delle rocche più forti d’Italia e l’affidò a una colonia di Saraceni (1224-46 ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] nel 137-136 a.C. e la sottomisero del tutto solamente sotto Augusto. Dal 411 d.C. fu sottoposta agli Svevi, poi (585) ai Visigoti. Incorporata nel Regno delle Asturie (718), ma occupata dagli Arabi (734), sostenne l’azione di riconquista ...
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Comune della prov. di Ancona (107,7 km2 con 39.832 ab. nel 2008), nella bassa valle del fiume Esino. Ha industrie meccaniche (macchine per l’agricoltura e l’edilizia), alimentari, tessili, chimiche, della [...] Aesis, colonia romana fin dal 247 a.C. Nell’11° sec. si costituì Comune, e come tale ebbe vita florida sotto gli Svevi (fu la città natale di Federico II); dopo le temporanee signorie di Braccio da Montone, dei Malatesta, di Francesco Sforza, restò ...
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(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace [...] sede d’industrie alimentari, chimiche e del cemento.
È l’antica Lucus Augusti, capitale dei Callaeci Lucenses nella Spagna romana. Incendiata dagli Svevi nel 460 d.C., conquistata dagli Arabi nel 714, fu ripresa da Alfonso I re di Asturia nel 755; i ...
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Comune della prov. di Teramo (92,3 km2 con 11.201 ab. nel 2007, detti Atriani).
Città preromana nel Piceno (nella località è venuta in luce una necropoli dell’Età del ferro), A. (Atri Hatria, Hadria, Adria) [...] commerciale, vi facevano capo le vie Cecilia e Valeria. Parte del ducato di Spoleto, passò poi sotto i papi, gli Svevi, gli Angioini, sviluppando dalla seconda metà del 13° sec. alla prima del 14° un suo ordinamento comunale sotto un’oligarchia ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] la proibizione dei sacrifici e permettendo la distruzione dei loro templi. Nel 405 Stilicone sconfisse una nuova orda di Svevi, Alani e Vandali, guidati da Radagaiso, ma non poté impedire la loro penetrazione in Gallia, dove fu proclamato imperatore ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...