Comune della prov. di Cosenza (130,2 km2 con 22.668 ab. nel 2008), a 362 m s.l.m., su un terrazzo limitato da due valloni alla sinistra dell’alto corso del fiume Coscile, ai piedi del Monte Pollino. Industrie [...] , C. è ricordato la prima volta nel 1064, quando se ne impadronirono i Normanni. Seguì le parti degli Svevi; parteggiò successivamente per gli Angioini; ribelle agli Aragonesi (1461, 1486) godette tuttavia le prerogative di città demaniale fino ...
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Famiglia bolognese di parte guelfa, nota dal 1217, quando Baruffaldino de' G. capeggiò i Bolognesi guelfi andati crociati, mentre quelli ghibellini erano comandati da Bonifazio de' Lambertazzi, della famiglia [...] poi (inizio del sec. 14º) lo mutò in quello di Maltraversi. La fazione dei G., istituito nel 1255 il capitano del popolo, seppe, approfittando della fine degli Svevi, cacciare i Lambertazzi (1280), e ottenere il predominio, che conservò fino al 1327. ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] nell'inverno dell'anno 406-407, quando in una sola notte superarono il Reno gelato Vandali, Suebi (nome latino degli Svevi) e Alani (questi ultimi non erano però una popolazione germanica, bensì iranica). Il secondo ‒ la cui importanza fu tale da ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] l'Italia, come gli era stato chiesto da Innocenzo III.
Nell'estate del 1199 lo troviamo alla corte di Filippo di Svevia. Si può presumere che egli, come molti altri nobili, si sia schierato subito dalla parte del fratello di Enrico VI appoggiando ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] tutta la prima metà del 13° secolo, l'imperatore svevo si mosse con spregiudicatezza e inventiva in un complesso scenario 1194 a Jesi, nelle Marche, dall'imperatore Enrico VI di Svevia e da Costanza d'Altavilla. Attorno al giovane erede, rimasto ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] ’accademia militare.
Centro celtiberico, con Augusto divenne una colonia romana con il nome di Caesaraugusta (23 a.C.). Occupata dagli Svevi (452) e dai Visigoti (466 ca.), verso il 714 passò agli Arabi, che la chiamarono Saraquṣtaḫ. Nell’11° sec. S ...
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Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I il Vecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] massimo splendore con Manfredi, figlio di Bianca, divenuto re, sostenuto da Federico (v.) e Galvano (v.). Caduti gli Svevi, i L. passarono, in odio agli Angioini, agli Aragonesi: in questo tempo si distinsero Manfredi, capitano giustiziere di Malta ...
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Storico (Hausdorf, Slesia, 1879 - Francoforte sul Meno 1932), dapprima all'Istituto storico prussiano di Roma (1904-14), poi prof. di storia medievale nell'univ. di Francoforte (dal 1923). Collaboratore [...] 1911), e dedicò uno studio all'amministrazione imperiale in quella regione dalla costituzione del regno longobardo alla caduta degli Svevi (Reichsverwaltung in Toscana von der Gründung des Langobardenreichs bis zum Ausgang der Staufer, 568-1268, 1914 ...
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Ammiraglio (n. Brindisi sec. 12º) di Guglielmo II re di Sicilia. Comandò la flotta siciliana inviata nel 1188, con la terza crociata, in soccorso dei cristiani di Palestina. Durante l'assedio che il Saladino [...] Enrico VI nella conquista di Napoli, ad abbandonare, al momento, ogni idea di conquista; con l'invasione della Sicilia da parte degli Svevi (1194), M. fu travolto dalla vendetta di Enrico VI, che lo fece accecare e tradurre prigioniero in Germania. ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] , edili.
Antico porto dei Frentani e probabile municipio romano, O. fu incendiata dai Normanni (1060); risorse sotto gli Svevi, che la dichiararono porto franco (1196). Ottenuto il diritto di battere moneta propria (1412) e stipulato un accordo con ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...