CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] nel 1255, quando la sua terra d'origine, e in particolare le città di Otranto, Brindisi e Monopoli, si ribellarono alla dominazione sveva passando dalla parte del papa e poterono essere sottomesse solo dopo molto tempo.
In quegli anni il C. fu tra i ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] già l'anno successivo tornò deluso in Europa e trascorse gli anni fra il 1833 e il 1843 tra Vienna e la Svevia. Alla perdurante insicurezza contribuì la serie di amori, quasi tutti fugaci e tutti infelici (per la popolana Berta Auer, per Lotte Gmelin ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1792 - ivi 1850). Legato d'amicizia con Uhland, Varnhagen e Kerner, pubblicò con essi il Deutscher Dichterwald (1813) che fu una prima palestra della cosiddetta scuola poetica [...] idillî di prosa, fra il fiabesco e il rievocativo di esperienze vissute a contatto con la natura della nativa Svevia: così Die Neckarseite der schwäbischen Alb (1823), Der Bodensee nebst dem Rheinthale (1827), Wanderungen durch Schwaben (1837) e l ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] essere liberate dal pesante vassallaggio a Federico II di Svevia. Gregorio IX concesse che nelle terre donate alla Chiesa Era una fase acuta della lotta tra il papa e gli Svevi. La traslazione della diocesi produsse l'effetto di avvicinare la nuova ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] in legno, poiché la pietra fu utilizzata in Germania come materiale da costruzione per i castelli soltanto all'epoca degli Svevi. Gli impianti venivano eretti in terra e legno con parapetti a graticcio, oppure palizzate a protezione dei difensori e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Franchi svolgono [...] a estendersi, incorporando l’ampio territorio tedesco orientale che comprende la Turingia, l’Alamannia, la Baviera, la Sassonia, la Svevia settentrionale e le aree slave adiacenti e che sarà nuovamente perduto sotto gli ultimi eredi della dinastia.
A ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] della retorica e delle arti liberali in genere, oltre ai più specifici interessi letterari. G. fu al servizio dell'imperatore svevo in qualità di notaio e scriba. Tale attività è testimoniata da alcuni documenti scritti di suo pugno, o da lui firmati ...
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VISCONTI, Giovanni.
Alberto Cotza
– Figlio di Ubaldo I, della famiglia pisana dei Visconti Maggiori, e di Contessa della famiglia dei conti di Capraia, la sua prima attestazione è dell’inizio del 1238, [...] Sardegna.
Nel 1262 Giovanni partecipò alla guerra sul Serchio contro i lucchesi. Dopo il fallimento del tentativo di Corradino di Svevia (1268), Visconti capì che il vento – in Toscana e altrove – era cambiato, e allacciò contatti con Carlo I d’Angiò ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] aveva affidato alla Chiesa la tutela (1254), il ducato di Svevia e di assegnarlo ad Alfonso di Castiglia (4 febbraio 1255); investì spirituali e temporali non valsero a strappare il reame allo Svevo. Di A. vanno ricordati, nel campo più propriamente ...
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Nato verso il 1030, era nipote di Annone arcivescovo di Colonia, alla protezione del quale dovette la sua nomina a vescovo di Halberstadt (1059). Ardente seguace della riforma ecclesiastica, nel sinodo [...] attivissima parte alla ribellione dei Sassoni contro il sovrano. Fatto prigione (1075), fuggì e sostenne gli antiré Rodolfo di Svevia ed Ermanno; ma nel 1085 perdette il suo vescovado e dovette rifugiarsi presso i Danesi. Tornato, si rese inviso ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...