Anticristo
Comp. di ἀντί «contro» e Cristo. Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (παρουσία) alla fine dei tempi. La concezione, svolta [...] e le circostanze: per es., il Messia atteso dai Giudei, ossia uno della tribù di Dan; Nerone, Attila, Maometto, Federico II di Svevia, Napoleone, ecc.), e quella che vede in esso un simbolo di un’istituzione o di una tendenza. Così, per es., gli ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] nell'epoca moderna. - Il primo passo nella restaurazione dell'economia e dell'arte monetaria in Italia fu tentato da Federico II di Svevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle zecche di Brindisi e di Messina nel 1231. Nell'anno 1252 si coniò in ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] sotto il punto di vista della cronologia stratigrafica: infatti, per la rapida evoluzione delle forme, fu possibile in Svevia distinguere ben 33 livelli, caratterizzati ciascuno da determinate specie di ampia diffusione geografica. D'altra parte le ...
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L'esplorazione dell'Antartide è continuata dal 1935 in poi, soprattutto per opera di Norvegesi, Britannici e Statunitensi, ma anche di Tedeschi, ecc. e con cospicui risultati, dovuti in buona parte al [...] rilevando con operazioni fotogrammetriche un'area di circa 600.000 kmq. cui fu dato il nome di "Neu Schwabenland" (Nuova Svevia).
Nel 1939 L. Ellsworth compì nuovi estesissimi voli nel Quadrante Indiano, all'incirca fra 72° e 85° est, riconoscendo un ...
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PÉTAIN, Philippe (XXVI, p. 979)
Dopo la vittoria del Fronte popolare, in alcuni settori della destra antiparlamentare si delineò una rumorosa campagna apologetica in favore di Pétain, della quale gli [...] Auphan di regolare il passaggio dei poteri col nuovo governo provvisorio), trasportò il governo a Belfort e poi a Sigmaringen, nella Svevia. Istruendosi a Parigi il suo processo, chiese il 5 aprile 1945 a Hitler il permesso di rientrare in Francia e ...
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FODRO (dal longob. fōdr "foraggio")
Pier Silverio Leicht
Durante l'Alto Medioevo era così chiamato il diritto che avevano gli ufficiali pubblici e il sovrano, che si fossero recati in un paese per le [...] nell'esazione di tale tributo a loro favore. Nel corso del sec. XIII il fodro sparì con l'estinguersi della casa di Svevia e con la nuova organizzazione delle finanze comunali.
Bibl.: A. Pertile, Storia del dir. ital., I e II, i, Torino 1896-97 ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] diffuso nell'impero bizantino e nei paesi arabi, ma ancora quasi sconosciuto in Europa occidentale. Spettò a Federico II di Svevia il merito di imprimere alla falconeria carattere di nobiltà e darle un posto nella storia del libro illustrato. La sua ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] V, 16-17), con questa scelta Ugo intese tutelarsi contro la minaccia del marchese Berengario II di Ivrea, fuggito in Svevia con la moglie Willa II, per non subire la stessa sorte del fratellastro Anscario e del suocero Bosone di Toscana. Berengario ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] basi, riprendendo l’esperienza provenzale, nasce in Italia la lirica siciliana, per impulso decisivo dell’imperatore Federico II di Svevia, in un periodo che molti consistenti indizi spingono a collocare negli anni Venti del XIII secolo. Tra i codici ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] quest'ultimo dalla scomunica in cambio del giuramento di fedeltà e dell'impegno a non prestare aiuto a Manfredi di Svevia.
L'enorme disponibilità di capitali, di cui egli risulta godere ed alla quale dovette contribuire il fratello card. Ottobono ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...