Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Incursioni e invasioni nei secoli IX e X
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IX e il X secolo l’Europa è travolta [...] popolo, stabilitosi intanto in Pannonia (895), l’attuale Ungheria, devasterà sistematicamente la Baviera, la Turingia, la Sassonia, la Svevia, la Franconia e l’Italia, attraversata non solo sul versante nord-orientale, il più esposto alle razzie di ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] la produzione letteraria dell'epoca, costituendo un imitato esempio di ars dictaminis per la cancelleria di Federico II di Svevia e per tutte le altre cancellerie del Basso Medio Evo. Lo stile appare caratterizzato dall'elegante complessità delle ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] . Dopo il 1234 mancano infatti completamente le notizie su di lui. Pare che si sia ritirato nei possedimenti della sua famiglia in Svevia. Non è nota neanche la data della sua morte, che tuttavia dovette avvenire prima del 1251: in questa data i due ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] fino alla venuta di Edoardo d'Inghilterra che riuscì a ottenere una tregua.
Acri, dopo la morte di Corradino di Svevia (1268), aveva riconosciuto l'autorità del nuovo re Ugo III, che tuttavia dovette fronteggiare la riottosità delle confraternite e l ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] - che trasportarono in area culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita alla corte di Federico II di Svevia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Riformagioni, perg. n. 713, 3genn. 1260 (61); Siena, Bibl. comunale, cod. E ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] 'Angelo, Roma 1923, ibid., XIII, pp. 96 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relaz. con Federico II di Svevia, Venezia 1923, p. 89; Oberto Scriba da Mercato (1190), a cura dI M. Chiaudano-R. Morozzo della Rocca, in Notai liguri del sec ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] ., 2 ed., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, passim (cfr. Indice, sub voce Tommaso d'Aquino); F. Scandone, Margherita di Svevia figlia naturale di Federico II contessa di Acerra, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXI (1906). pp. 299-301; F. Schneider ...
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TOMMASO da Gaeta
Hubert Houben
TOMMASO da Gaeta. – Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta; non sono noti né il luogo né la data di nascita né si hanno notizie sui genitori.
In un documento [...] lettera del papa a loro indirizzata, fece parte di un’ambasciata di Federico II inviata ai baroni meridionali ancora ostili allo Svevo, e due anni dopo (1215) consegnò al papa una lettera della regina Costanza riguardante il fratello, il re Pietro II ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] Filippeschi che dovettero lasciare Orvieto dopo la presa di Bagnoregio (1249) e poi assoldato dall'imperatore Corrado IV di Svevia (la notizia è però contraddetta dalla sua presenza, il 30 marzo 1250, nel palazzo comunale di Orvieto alla ratifica ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] " (Licinio, 1997, p. 27).
Da un esame dello Statuto, definito "un'esplicita testimonianza dell'efficienza amministrativa sveva nel settore castellare" (ibid., p. 24), emergono dati interessanti sul rapporto tra castelli e territorio. Gina Fasoli ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...