ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] , tra il 1034 ed il 1036, Cunizza, figlia di Guelfo II conte di Altdorf, possessore di vasti beni in Svevia e Baviera; da questo matrimonio trasse, oltre che indubbi vantaggi politici, anche notevoli vantaggi materiali nell'ambito del territorio di ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] G. dovette tuttavia fronteggiare anche problemi di ordine pubblico, resi più gravi dal passaggio di Corradino di Svevia e dal risollevarsi delle speranze ghibelline. Nonostante i provvedimenti emanati - tesi a impedire le riunioni delle due fazioni ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] uscì dal suo isolamento stringendo un'alleanza con Padova e con i vescovi di Feltre e Belluno; quindi, raggiunto Federico di Svevia che si recava a Roma per cingervi la corona imperiale, si mise al suo seguito. Dall'imperatore ottenne due diplomi ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] Roma, dove è testimoniato in veste di cardinale del titolo di S. Sabina, e in seguito, dopo l'assassinio di Filippo di Svevia, si impose come arcivescovo di Magonza. Durante il suo governo (1208-1230) i rapporti tra il signore della città e il comune ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] ufficiale della regia segreteria di Stato. Per primo ideò un'organica raccolta delle leggi e dei diplomi di Federico II di Svevia, il cui prospetto, esaminato per ordine del sovrano dalla Camera di S. Chiara, gli valse, nell'agosto del 1778, la ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] dall'imperatore ‒ che poco più tardi dimostrò la sua riconoscenza concedendo privilegi al convento del S. Sepolcro di Denkendorf in Svevia ‒ per dirigersi alla volta di Roma, da dove ripartì per raggiungere il Regno di Sicilia nell'agosto del 1227 ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] Gregorio IX, a inviare un contingente alla progettata crociata che doveva avere per guida l'imperatore Federico II di Svevia. Il suo legame con l'illustre curiale gli valse nell'anno successivo un importante ma delicato incarico a Piacenza, dove ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] 'anno successivo, a Faenza, dove si distinse per l'impegno nel raccogliere truppe da inviare contro l'imperatore Federico II di Svevia.
Nel 1237 giunse la nomina a podestà di Firenze. A riprova del peso del nuovo incarico, il più importante della sua ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] ai Novaresi, perché fosse usato come base militare.
Ristabilita la pace nell'Impero con il riconoscimento di Federico II di Svevia, i conti di Biandrate si affrettarono a mettersi sotto la sua protezione. Seguendo l'esempio del cugino Goffredo, il B ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] conferirà ai maggiorenti ghibellini di Firenze - e dunque anche al F. ed ai suoi parenti - grazie alle crescenti fortune dello Svevo, un ruolo dominante in città fino alla metà del XIII secolo, anche se in seguito costituirà la principale causa della ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...