Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di penetrazione e la rapidità della sua espansione nell’Europa centrale e orientale: in Svizzera, nella Germania meridionale (Baviera e Svevia), ma anche nel Brandeburgo, in Pomerania e Turingia fino al Nord (città di Stettino), nell’Alta e Bassa ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] in particolare, nei Regni di Germania e di Borgogna) e mediterranea (Terrasanta e dintorni). Quattro dei cinque papi contemporanei dello Svevo (Innocenzo III, Onorio III, Gregorio IX e Innocenzo IV), che hanno avuto molto a che fare con lui e, almeno ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] 1999, pp. 23, 50-51, 91, 95, 122-123, 140, 142 n. 69;
H. Houben, Monachesimo e monarchia nel Mezzogiorno normanno-svevo, in Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo studio della vita monastica e regolare in età ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] 'edizione curata da Giuseppe Scalia (1966), un conteggio che in più sorvola sulla lunghezza di alcuni brani dedicati specificamente allo Svevo. Che la figura dell'imperatore abbia catturato S. si evince anche dal fatto che già ne aveva trattato ‒ e ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ’elezione di Carlo V (1519) e al conseguente risorgere di un forte potere imperiale in Italia, come ai tempi di Federico di Svevia.
27 R. Quednau, Costantino il Grande a Roma, cit., p. 343.
28 Ivi, pp. 343 segg.
29 Alla nobiltà cristiana di nazione ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] imperatore (Diehl, 1989, p. 9).
Nel 1220 il progetto di Onorio non trovò attuazione, ma l'accordo tra il papato e lo Svevo fu comunque sancito da quelle norme emanate in S. Pietro "sub nomine regio in leges publicas" (M.G.H., Constitutiones, 1896, nr ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...