Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] al trono imperiale. Dopo la morte di Enrico VI, Azzo d'Este e il conte da Sambonifacio si erano schierati con Filippo di Svevia, mentre E. e Salinguerra, con Milano e altre città, avevano parteggiato per Ottone IV che, da Trento, scendeva a Roma per ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] l'Antico Malaspina, il Comune di Capriata, i signori e gli abitanti di Corvara, i signori da Passano, Federico II di Svevia, il marchese Ottone Del Carretto, i signori di Rivalta, la città di Nizza e il Comune di Ventimiglia. Nel 1217 fu inviato ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] in Italia prima del maggio 1250, quando esplose il conflitto fra Manfredi - reggente nel Regno in nome di Corrado IV di Svevia - e il papa Innocenzo IV, il B. fu uno dei più attivi propagandisti dell'arruolamento dei volontari per l'esercito che ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] chiese della sua diocesi.
Mentre il fratello del C., Bartolomeo di Castiglione, nel 1268 prese le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlo d'Angiò, il C. restò ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] di Franconia, genero di O. (avendone sposata la figlia Liutgarda); in Baviera (dal 948) il fratello Enrico; in Svevia il figlio Liudolfo (dal 950). Successivamente però tale politica familiare si mostrò nociva alla stabilità del regno, promuovendo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] grande fama. Ma la sua definitiva consacrazione avvenne con la presentazione alla corte dell’imperatore Federico II di Svevia, in occasione del soggiorno di questi a Pisa nel luglio 1226. Introdotto da un non meglio identificato Maestro Domenico ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] con l'abate di S. Andrea, consignore dei suoi feudi, coi conti del Canavese, con il vicario imperiale Enzo di Svevia ed il marchese Manfredi Lancia, allora podestà di Cremona (il matrimonio della primogenita Agnese con Guglielmo conte di Masino rese ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] in cui egli compare come testimone nella controversia fra l'Opera del duomo e il conte Federico Lancia, compagno di Corradino di Svevia. Un documento del maggio 1270 dà l'esatta misura della stima che Pisa riservava a G.: è una delibera del Comune in ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] tra i Comuni di Todi e di Amelia e dalla sua protezione del podestà tudertino quando la spedizione italiana di Corradino di Svevia provocò in città lotte tra guelfi e ghibellini (1268). In questa occasione la cattedrale fu assalita, ma il C. cercò di ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] , si era distinto tra l'altro come mediatore nel conflitto tra Innocenzo III e Filippo di Svevia), ma è noto soprattutto per la sua opera di mecenate. Aveva fatto della sua residenza di Passavia un centro culturale di prim'ordine, punto di richiamo ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...