CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] rami della casa d'Asburgo e la corte di Luigi XIII per la realizzazione di una lega difensiva contro il re di Svezia Gustavo Adolfo, i cui successi contro gli Imperiali minacciavano di tradursi in undanno irreparabile per tutti i paesi cattolici e ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Firenze) e Il ritorno di Ulisse (1921; pubblicati postumi, Lugano-Ginevra 1940).
Nel 1922 accompagnò il padre in Germania, Svezia, Danimarca e Parigi; fu questo un po' il suo ingresso ufficiale nel milieu intellettuale europeo cui faceva capo il suo ...
Leggi Tutto
PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] Tancredi si trattenne per un breve periodo con la moglie prima del trasferimento in Francia. Dopo l’estate trascorsa in Svezia e in Norvegia (a Oslo visitò il Museo Munch, rimanendone molto colpito), il trasloco a Parigi: le convulse giornate della ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] di Danimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re Carlo di Svezia, rivale del sovrano danese. L'anno dopo L. si trovava in Danimarca dove partecipò attivamente alla preparazione della pace di Kalmar ...
Leggi Tutto
CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Azzolini, dal cardinal Ginnetti a Velletri; e le sue opere sarebbero state molto ammirate anche dalla regina Cristina di Svezia.
L'affresco raffigurante il Giudizio di Salomone nella galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale è la prima ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] II, il Tempio di Ercole Ercinio. In seguito, avrebbe progettato un arco trionfale per l'ingresso in città di Cristina di Svezia (1656), e nel 1663, in occasione dell'ingresso a Torino di Francesca d'Orléans, sposa a Carlo Emanuele II, avrebbe dato ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] di palazzo Altieri a Roma (Gavazza, 1963; Schiavo). Prima dell'anno 1689 l'artista dipinse su commissione di Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una sibilla.
A Genova trascorse l ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] aveva intrapreso nel luglio 1835 un viaggio di alcuni mesi nell'Europa del Nord, toccando varie città di Olanda, Germania e Svezia. Al ritorno a Parigi ritrovò gli amici mazziniani e la vita difficile dell'esule, presto aggravata nel suo caso dalla ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] Sassonia, riconosciuto dal pontefice e appoggiato dallo zar Pietro il Grande, e Stanislao Leszczyński, appoggiato da Carlo XII di Svezia. A causa dell’occupazione di buona parte del Paese da parte delle truppe svedesi, il nunzio si dovette fermare a ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] già duca di Curlandia, l'incarico di direttore della musica della sua corte in quella città. Nel 1783 si recò in Svezia, ovunque tenendo concerti, e dopo un lungo viaggio arrivò a Stoccolma, dove fu accolto con onore e nominato membro dell'Accademia ...
Leggi Tutto
svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...