DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] 391-411). Il tema del lavoro era la G-convergenza, una teoria sviluppata da Spagnolo sul finire degli anni Sessanta e così chiamata in quanto convergenza area, e per studiare il comportamento asintotico dei corrispondenti problemi di minimo venne ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] soddisfatta una proprietà di ortogonalità:
Liouville trovò espressioni asintotiche per valori grandi di r e per la Vn ; inoltre provò l'esistenza di una grande classe di funzioni sviluppabili in serie di potenze di Vn.
L'equazione di Sturm- ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] dei Méthodes nouvelles de la mécanique céleste (1892-1899) che ne costituiscono lo sviluppo, Poincaré studia anche le soluzioni asintotiche (per t→+∞ o t→−∞) e doppiamente asintotiche (per t→+∞ e t→−∞) verso un equilibrio o una soluzione periodica ...
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numero di condizionamento
Alfio Quarteroni
Si consideri il problema di trovare u tale che F(u,d)=0, dove d è l’insieme dei dati da cui dipende la soluzione e F esprime la relazione (detta anche legge [...] numerico. Se le leggi f e fn sono differenziabili, applicando uno sviluppo di Taylor arrestato al primo termine si ottengono le seguenti stime D possiamo definire il numero di condizionamento asintotico del modello numerico come
A titolo di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] più semplice, afferma che il numero dei primi p≤x è asintotico alla funzione x/log x. Il norvegese Atle Selberg e l localement compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoria delle successioni spettrali, da lui introdotte nel 1946 ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] verità i metodi usati nel trattamento dei dati economici [...] hanno avuto sviluppo nella biologia e nelle altre scienze naturali" (v. Fisher, 1944, ), l'odierno biostatistico vede il risultato asintotico di una casualità naturale profonda: il ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] con Renato Caccioppoli), in cui venivano riprese e sviluppate in modo sistematico a casi più generali alcune procedure sviluppate da Caccioppoli in relazione al comportamento asintotico delle soluzioni di una particolare equazione non lineare. Dello ...
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