ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] granelli del polline siano attaccaticci e il corpo degl'insetti sia peloso, per modo che i granelli , Flora Romana, Roma 1900, D. 295; D. Lanza, Disegno storico dello sviluppo delle scienze biologiche in Sicilia, in Atti del II Congr. naz. di chimica ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] tuttavia ben presto e si sviluppò sotto forma di uno spiccato di stampe riproducenti piante, insetti, uccelli, ecc.: nelle intenzioni p. 101; G. Russo, F. C., in Biografia degli uomini illustri della Sicilia, III, Napoli 1819, senza numerazione di ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] 4° sec. ha inizio il maggiore sviluppo del musivum parietale.
Età paleocristiana e per la realizzazione delle pale a m. degli altari di S. Pietro; e nel 1727 prodotto da virus, trasmesso spesso da insetti vettori o per innesto o per inoculazione ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] adulto. Lo sviluppo per m. è diffuso specialmente negli Invertebrati (complicate e ben note sono le m. negli Artropodi: Insetti, Crostacei; nei l’aspetto e le abitudini degli adulti. Vere m., fra i pesci, sono quelle degli Anguillidi. Si ha m. ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] G.; nei fondi costieri, rocciosi o sabbiosi, vivono larve d’Insetti, diverse specie di Molluschi, Oligocheti, Irudinei, Planarie, inoltre . è andato rafforzandosi con il progredire degli anni. Un massiccio sviluppo si è poi verificato nel settore dei ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] ’Himalaya. Durante il Triassico si svilupparono nell’area alpina dolomitica ampie scogliere cui Echinodermi, Crostacei, Insetti, Pterosauri e il forse più significativo è però legato alla comparsa degli Uccelli, con caratteri che ancora li ricollegano ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] maggioranza dei Rettili e degli Uccelli, rimanendo indipendenti. La volta palatina tuttavia è diversamente sviluppata nei vari ordini del tubo corollino e impedisce quindi l’entrata a insetti succhiatori di nettare che non siano tanto pesanti da ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] botanica La t. di organi in sviluppo (cauli, peduncoli fiorali, viticci, foglie labello su cui si posano gli insetti pronubi. matematica Coefficienti di t. In omologia). Indice di t. Il numero minimo degli elementi generatori del gruppo della t., di ...
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botanica Il cotiledone delle Poacee (detto anche scudetto); è un corpo carnoso appiattito, attaccato all’embrione da una parte, mentre dall’altra aderisce ampiamente all’albume, dal quale all’epoca della [...] sostanze nutritive che convoglia verso la piantina in sviluppo.
zoologia Negli insetti muniti di ali (Pterigoti), la parte e di favorire il meccanismo di volo.
Altro nome delle singole scaglie cornee del tarso e delle dita delle zampe degli Uccelli. ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] d'indagine, si sviluppò a cavallo fra l'Ottocento e il Novecento, soprattutto a seguito del focalizzarsi degli interessi di ricerca i resti, comunque conservati, di antichi parassiti. Molti insetti ematofagi, come pulci, pidocchi, zecche e acari, si ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...