Zoologo italiano (Venezia 1908 - Monte Argentario, Grosseto, 2008), professore di zoologia all'università di Cagliari dal 1948 al 1950, di istologia ed embriologia all'università di Roma dal 1950 al 1955 [...] la stessa università. Socio nazionale dei Lincei (1966). Ha recato importanti contributi ai seguenti problemi: respirazione embrionale, sviluppo e struttura dei centri nervosi tegmentali nelle diverse classi di Vertebrati in rapporto al modo di ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] Sulla scorta delle prime avvisaglie riguardanti Homo habilis continuano a svilupparsi i ripari in capanne; viene segnalato l'uso del in quanto uni-genici, si trovavano in una fase embrionale. Si conoscevano infatti solo 3 sistemi di gruppo sanguigno ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] da laboratorio d'eccellenza anche per gli studi di genetica classica. Recentemente, sono state sviluppate tecnologie che consentono di inserire in cellule embrionali di topo geni umani, e questi possono in seguito essere espressi nel corso dello ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] l'invecchiamento, la patologia cellulare in generale e in particolare quella tumorale.
La blastocisti è una struttura embrionale che si sviluppa dalla morula, all'incirca tre giorni dopo la fecondazione, tramite successive divisioni. È costituita da ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e con quelle dell'altro. Il corpo calloso, più o meno sviluppato nei diversi ordini di Mammiferi, rappresenta l'insieme delle fibre che o da elementi cellulari normalmente differenziati, di origine embrionale o non (cisti, teratomi, amartomi). I ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] zoccolo del cavallo, che si forma già a livello embrionale, riproduce in anticipo certi caratteri del suolo rilevanti ai base di sostegno, accenna i movimenti del camminare; è già sviluppato in lui il riflesso prensorio della mano. Il neonato volge ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] formazione di differenti segmenti (eteronomia) a partire da un contesto di omonomia, come anche lo sviluppo diretto o indiretto dell' organismo dalla fase embrionale a quella adulta attraverso uno o più stadi larvali, gli eteromorfismi di fase e di ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] Egizi ebbero della loro vegetazione.
Accanto all'embrionale tassonomia rivelata dall'uso dei determinativi, degna è comune alle descrizioni botaniche antiche ed è altrettanto sviluppato in Dioscuride. Le piante utilizzate come modelli nel confronto ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] alla fusione progressiva del labbro superiore con il labbro inferiore. Durante i primi stadi dello sviluppo fetale, errori nella fusione dei processi embrionali sopra descritti portano ad anomalie congenite specifiche a carico della bocca. Per es., l ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] solo quella sinistra, mentre la destra rimane rudimentale. I segni di questa vistosissima asimmetria si riconoscono fin da stadi embrionali molto precoci, a 9-10 giorni di sviluppo. In una gallina di 1 mese l'ovario sinistro ha già un notevole ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...