Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] nel 1867), sulle funzioni di variabile reale rappresentabili con serie trigonometriche, per la prima volta è esposto con di una varietà (metrica di R.) e sviluppò lo studio delle cosiddette proprietà intrinseche. In quest'ordine di idee, R. studia le ...
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Ingegnere statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1856 - Filadelfia 1915). Considerato l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro, T. sostenne che, in base all'analisi dei processi di lavorazione [...] serie di accurati esperimenti nel campo della tecnica meccanica e in quello dell'organizzazione del lavoro. Riuscì nel frattempo a laurearsi in della crisi di tutto un modello di sviluppo industriale fondato sulla figura dell'operaio. Successivamente ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] Fouquet, e i primi riflessi di Piero della Francesca. Nello sviluppo successivo di A., dal Cristo benedicente del 1465 (Londra), che pur conserva, in essa, una profonda individualità. Questa è espressa con la maggiore potenza in una serie di ritratti ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] paesaggi che sembrano avere appartenuto a una serie di dodici mesi). In questi dipinti, come nella Parabola dei ciechi Subì fortemente l'influsso di Mario de' Fiori, contribuì allo sviluppo della pittura di fiori a Napoli. Un fratello minore di ...
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Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] . Ambedue le linee di ricerca hanno condotto allo sviluppo di tecniche che permettono d'individuare eventuali anticorpi del di preparare un vaccino efficace. Per questa serie di studi, M. aveva in precedenza ottenuto il premio Lasker (1986).
Opere ...
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Biologo (Hynčice, Moravia, 1822 - Brno 1884); al secolo Johann, cambiò nome quando fu ammesso al noviziato (1843) nel monastero agostiniano di San Tommaso a Brno di cui nel 1868 fu nominato abate. Compì [...] e agricoltura. Iniziò in particolare, nel 1856, una serie di esperimenti di ibridazione su sette caratteri dei piselli i cui risultati rese noti nella memoria Versuche über Pflanzen-hybriden (1866), dove enunciava una "legge di sviluppo degli ibridi ...
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Architetto (Kirkcaldy, Edimburgo, 1728 - Londra 1792), figlio di William. Fu uno dei maggiori interpreti del neoclassicismo e il suo stile, che risentì di numerosi e differenti influssi, sviluppò una apprezzata [...] Londra, fra il 1768 e il 1772 dell'Adelphi (demolito 1937) - una serie di case di abitazione lungo il Tamigi - dava la misura del "gusto Adam dette anche disegni per mobili), adatta a creare, in ambienti molte volte già "moderni" per le proporzioni, ...
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Economista italiano (n. Bergamo 1949). Laureato in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1972, ha successivamente conseguito il dottorato in economia al Massachussets Institute of [...] , Lobby d’Italia (2006), Goodbye Europa (in collab. con A. Alesina, 2006), Il ha provato a ridefinire, attraverso una serie di proposte economiche d’ispirazione liberale dell'Economia e al ministro dello Sviluppo analisi e raccomandazioni sul tema ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] . Sono le idee che D. svilupperà, con crescente impegno polemico, dopo il viaggio a Roma del 1857, dapprima in una serie di conferenze (1861) contro il potere temporale, poi con l'opposizione accanita e insistente al Sillabo e all'infallibilità ...
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Filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), prof. successivamente alle facoltà di lettere e scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al Collège de France di Parigi. [...] In una serie di studî (Maladie mentale et personnalité, 1954; Histoire de la folie à l'âge classique, 1961, trad. it. 1963 esempio lo sviluppo storico della medicina, il costituirsi della malattia e della follia come "oggetti scientifici". In Les mots ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...