CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] la partecipazione di 500 espositori. Perseguendo lo sviluppo di tutte le "arti" (manufatturiere, M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia illustrati nella loro serie con docum. inediti, in Misc. di storia ital., s. 3, XXII (1933), pp. 91 ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Per sua stessa dichiarazione, egli non prese in quegli anni l'insegnamento troppo sul serio, e preferì Frascati a Roma. La promozione di partenza per innumerevoli discussioni e hanno avuto nuovi sviluppi nella scuola svedese di K. Hanell. La seconda ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] sviluppo di quella "filosofia", che deve rendere possibile la riforma della società e il miglioramento interiore dell'uomo. In per tacere poi di tutto quanto è possibile spigolare nelle serie di governo e di polizia per altri periodi cronologici; ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che l'invenzione sia stata sviluppata da un solo letterato. In alcuni casi si ricorre a , 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, p. 74; G. Bottani, Descrizione storica delle pitture del Regio-Ducale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] non è se non vulgo», si collega a tutta una serie di rilievi sulla diffusa negatività dei comportamenti degli «uomini», scaturito non da un astratto sviluppo teorico, ma dalla pratica quotidiana della segreteria (in modo tanto più problematico quanto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 'Italia, ritenendo - dopo lo sviluppo tumultuoso dell'industria verificatosi in quegli anni - ormai invecchiati gli -Mirafiori accusati di violenza in fabbrica, l'intervento dell'A. muoveva gravi accuse al sindacato e serie critiche a vasti settori ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] lui le migliori speranze per l'affermazione e lo sviluppo futuro della fisica teorica in Italia". Il prof. A. Lo Surdo, titolare dopo a collaborare per la parte chimica. Seguì una rapida serie di importanti risultati, tra cui la scoperta di una ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] dal F. di inglobare il piccolo edificio preesistente in una struttura più ampia sviluppata intorno ad un grande cortile, non riscosse fontana in una piazza pubblica, che implicitamente si riferiva alla fontana di Trevi. Il F. realizzò una serie di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] esaltazione del riformismo carloalbertino: temi subito ripresi e sviluppati, in senso più marcatamente sabaudista ma anche meno proclive erano stati commessi da tutte le forze nazionali, una serie di argomenti di grande impegno: l'insostenibilità del ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] di autenticità e di ufficialità. Per quanto riguarda gli sviluppi agiografici la tradizione del martirio di C. comincia ad 45; H. Chadwick, St. Peter and St. Paul in Rome, "The Journal of Theological Studies", n. ser., 8, 1957, pp. 30-52; J. Colson, ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...