MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] in latino e in greco, C.I.L., xiv, 4755).
Proclus (Perinto, iscr. fun. greca, G.I.G., 2025).
Prostatius (Avenches, in Gallia [Svizzera], firma, Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, i, 1390 = C.I.L., xiii, 5122).
Pythis (La Mas Foulc ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] d'arte, XLIII (1991), pp. 221-225; Manifestatori delle cose miracolose. Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein (catal., Lugano), a cura di G. Freuler, Einsiedeln 1991, pp. 290 s.; Maestri e botteghe: pittura a ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] rinvenuto a Siracusa dove la Gorgone cavalca un piccolo cavallo senz'ali, o il singolarissimo, restaurato gruppo di bronzo dalla Svizzera con uno schema affine.
Nella ceramica attica a figure nere e a figure rosse tale ritegno non è più sentito ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] , alla diffusione delle opere di questo abile disegnatore. Anche se il C. fu uno dei primi, assieme alla svizzera Angelica Kauffmann, a diffondere in Inghilterra il nuovo gusto neoclassico cui Pompeo Batoni e Antonio Raffaello Mengs avevano dato ...
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SIMONE CAMALDOLESE
L. Morozzi
(o da Siena)
Miniatore senese attivo a Siena e a Firenze, documentato dal 1379-1380 al 1398.Non sussistono dati biografici sicuri sull'artista - allo stato attuale si ignorano [...] 1985, I, pp. 451-464; G. Freuler, ''Manifestatori delle cose miracolose''. Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein, cat., Lugano 1991, p. 208; W.M. Voelkle, R.S. Wieck, The Bernard H. Breslauer Collection of ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] Jeanne, giovanissima pittrice scandinava in viaggio in Italia che divenne sua moglie e sua fidata collaboratrice. Insieme si trasferirono in Svizzera, prima a Losanna e poi, dal 1960, a Ginevra. Jeanne lo convinse a riprendere la pittura e, nel 1969 ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Seminario de estudios de arte y arqueología, XLV (1979), pp. 524-530; G. Mondada, Un pittore di Cavigliano, in Boll. stor. della Svizzera italiana, XCI (1979), 1, pp. 1-20; Id., Il pittore di Cavigliano, ibid., 2-3, pp. 1-14 (comprende una traduzione ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] 1963, ad Indicem; F. Cavarocchi, Artisti ital. in Ungheria. Venerio C. architetto intelvese a Buda, in Boll. stor. della Svizzera ital., LXXVII (1965), 1, pp. 33-46; Id., Venerio C. ..., Como 1978; E. Badál, Müvészettörténeti regesztáka királyi ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] ). Gallia: G. Lafaye, Invent. Mos. Gaule, 1909, p. 87, n. 1072 m. e fig. tav. (Reims). Rezia: Boscéas prés d'Orbe, Svizzera: W. Déonna, L'art Rom. en Suisse, 19432, fig. 61, p. 94 s. Africa proconsolare: P. Gauckler, Invent. Mos. Afrique procons., II ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] rivoluzione del 1905, appartennero il poeta nazionale J. Rainis e la sua compagna Aspasia; a lungo esuli in Svizzera, poterono rientrare in patria soltanto dopo la dichiarazione d’indipendenza. In questo contesto si produce il tentativo di distacco ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...