Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] di un rinomato centro scientifico. Emigrò in America nel 1846, e ivi divenne iniziatore del movimento scientifico nel campo zoologico. Professore alla Harvard University, fondò il laboratorio di biologia ...
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Scrittrice svizzera (n. Zurigo 1940). Trascorsa l'adolescenza in vari collegi svizzeri, si è trasferita prima a Roma e quindi a Milano, dove ha iniziato a collaborare con la casa editrice Adelphi. Abile [...] traduttrice e autrice di testi critici, ha esordito nella narrativa, scrivendo in lingua italiana, con Il dito in bocca (1968), cui hanno fatto seguito L’angelo custode (1971); Le statue d’acqua (1980); ...
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Nobile famiglia svizzera del paese di Vaud, che risale al sec. 10º, quando è noto un Adalbert marchese di quella regione per volontà di re Rodolfo III di Borgogna (993-1013 circa). Fra i membri della famiglia, [...] che ebbe uomini d'arme, politici e prelati, ricordiamo Barthélemy, crociato (1146); suo figlio Ebal III, morto in Terrasanta (1174); Ebal IV, che prese per primo il titolo di signore di G. (prima metà ...
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Cantante italiana naturalizzata svizzera (n. Torino 1945). Ha venduto dischi in tutto il mondo, incidendo in sette lingue diverse. Dopo essersi esibita in alcuni locali torinesi, nel 1962 ha vinto il Festival [...] degli sconosciuti di Ariccia, è stata scoperta da T. Reno, che poi è diventato suo marito, e ha ottenuto il primo contratto discografico. Da allora è subito arrivato il successo grazie a singoli come ...
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Fisico statunitense di origine svizzera (Zurigo 1905 - ivi 1983), dal 1936 prof. alla Stanford University (California). Noto per fondamentali lavori sulla conduzione elettrica dei metalli (teoria di B.) [...] e sulla teoria di Heisenberg del ferromagnetismo, che ha esteso così da comprendervi i fenomeni dell'isteresi magnetica. In particolare ha studiato i fenomeni che avvengono sulle superfici di separazione ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] per la sua operosità e per lo spirito conciliativo. Come scrittore non badò solamente alle opere di erudizione, ma anche e soprattutto a quelle catechetiche, adattando l'insegnamento alle capacità dei ...
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Chimico russo di origine svizzera (Ginevra 1802 - Pietroburgo 1850). Ritenuto il fondatore della termochimica, ne formulò la legge fondamentale, secondo la quale, a pressione e volume costanti, il calore [...] assorbito (o ceduto) in una reazione dipende solo dagli stati iniziale e finale della reazione e non da quelli intermedi.
Vita e attività
Prof. di chimica all'univ. e alla Scuola di artiglieria di Pietroburgo ...
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Teologo svizzero (Sursee, Svizzera, 1928 - Tubinga 2021). Il suo nome è legato all'impegno ecumenico e agli studi sull'ecclesiologia biblica, ma anche allo sviluppo della cooperazione tra le religioni [...] attraverso il riconoscimento dei loro valori comuni. Professore all'univ. di Tubinga dal 1960, nel 1979 è stato privato della cattedra di teologia dogmatica a causa delle sue posizioni antitradizionali. ...
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KELLER, Thomas
Bruno Marchesi
Svizzera • Zurigo, 24 dicembre 1925-Zurigo, 29 settembre 1989
Presidente della FISA per 31 anni (1958-1989), è stato un grande uomo di sport, sia come illuminato dirigente [...] sia come atleta. Come vogatore, gareggiò per i colori del Grasshopper Rowing Club sin dal 1940 e fu campione svizzero nel singolo senior (1950 e 1956) e nel doppio (1955). Vinse anche la medaglia di bronzo nel singolo agli Europei di Milano 1950, ...
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Rocca, Giorgio. – Sciatore italiano (n. Coira, Svizzera 1975). Dopo una fortunata stagione (1995) in Coppa Europa, nel 1996 ha iniziato a gareggiare in Coppa del mondo, ottenendo tra il 2003 e il 2006 [...] undici vittorie nello slalom speciale e aggiudicandosi nel 2006 la Coppa del mondo in questa specialità; ai Campionati mondiali ha vinto 3 medaglie di bronzo (slalom speciale 2003, slalom speciale e combinata ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...