MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] una cattedra di diritto romano a Zurigo; quivi raccolse le Inscriptiones confoederationis helveticae latinae e scrisse la memoria sulla Svizzera nell'età romana (1854). Fino dal primo anno della sua permanenza in Italia, egli era entrato, insieme con ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , con una più chiara convenzione, ratificata dal Consiglio federale e dalla S. Sede, fra i positivi commenti della stampa svizzera di ogni tendenza.
Rientrato, dunque, nel 1884 a Roma, il F. fu premiato con un canonicato della patriarcale basilica ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] di Pesaro mons. U.L. Radicati (2 sett. 1761). Per quasi due anni viaggiarono per l’Europa centrale, toccando Svizzera, Germania, Olanda, Fiandre, Francia, Austria, Italia. Grazie a Garampi il M. entrò in contatto con il mondo culturale, ecclesiastico ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] 109 Cost. Germania 1919; art. 3 Legge fondamentale Germania 1949; artt. 9 e 14 Cost. Spagna 1978; art. 8 Cost. Svizzera 1999), anche se le sue prime teorizzazioni risalgono già all’antica Grecia. Con il definitivo ripudio della società distinta in ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] ; artt. 3 e 6 Cost. Francia 1958; artt. 23, 68 e 69 Cost. Spagna 1978; artt. 136 e 149 Cost. Svizzera 1999): il suffragio universale, ovvero il diritto a partecipare alle elezioni conferito a tutti cittadini maggiorenni, uomini e donne, è, infatti ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] Si laureò in scienze politiche presso l'Istituto superiore "Cesare Alfieri" di Firenze nel 1926; quindi si recò in Svizzera, per perfezionare gli studi economici presso l'università libera di Friburgo, e tornato a Firenze completò gli studi giuridici ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Tubinga, intorno al 1512; in Boemia, a Praga nel 1512; in Francia, a Parigi nel 1520; in Polonia, a Cracovia nel 1534; in Svizzera, a Zurigo verso il 1545. A Londra essi apparvero a metà del Seicento.
Quanto all'aspetto, si può dire che in genere le ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] ratificata dall'Italia con la legge 9 marzo 1955, n. 310. Il C.E.R.N. ha sede a Ginevra: la Svizzera, nelle vicinanze di quella città (Meyrin), ha ceduto all'organizzazione un territorio, considerato extra-territoriale, dove sono stati costruiti un ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] i sostituti, affidandogli con discreta autonomia la corrispondenza con le nunziature di Madrid, Parigi, Colonia, Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso rappresentare da lui nelle udienze pontificie e nei rapporti con il cardinal nepote Francesco ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ; art. 1 ss. Legge fondamentale Germania 1949; artt. 10, co. 2, e 15 ss. Cost. Spagna 1978; art. 7 ss. Cost. Svizzera 1999); in altri, in nome di una visione universalistica, si parla, invece, di «diritti dell’uomo» (Dichiarazione di indipendenza ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...