(WEF) Fondazione no profit con sede a Cologny (Svizzera), istituita nel 1971 su iniziativa dell’economista tedesco K.M. Schwab con il patrocinio della Commissione europea con l’obiettivo di dibattere [...] politici, soggetti economici ed esponenti della comunità scientifica, tra cui quelli, a cadenza annuale, ospitati a Davos (Svizzera) e nelle città di Dalian e Tianjin (Cina), periodicamente affiancati da riunioni a carattere regionale nei Paesi ...
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Pastore valdese (San Germano Chisone, Pinerolo, 1839 - Guttannen, Svizzera, 1904); pastore (1867-72) a Venezia, poi prof. nella Facoltà teologica valdese di Firenze, ove fondò il periodico La rivista cristiana [...] (1873-87). Tra i suoi studî si ricordano: Storia dei martiri della riforma italiana (1879), Histoire des Vaudois d'Italie (1887), I nostri protestanti (2 voll., 1895-97) ...
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Storico delle religioni, filosofo e sociologo (Chemnitz 1898 - Orselina, Svizzera, 1955). Dal 1935 svolse la sua attività negli USA, dal 1945 quale prof. all'univ. di Chicago. Vicino alle posizioni di [...] W. Dilthey, ha dedicato grande attenzione al problema della comprensione ermeneutica (das Verstehen), movendo peraltro sempre più verso una tipologia sociologica delle religioni. Tra le sue opere: Religionswissenschaft: ...
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Visionario (sec. 16º); provenendo dall'Inghilterra, vagò (1554) per la Svizzera (Berna, Basilea, Zurigo, Ginevra) proclamando d'aver avuto una visione celeste che gli imponeva di predicare la concordia [...] fra tutti i cristiani divisi dalla Riforma, e la prossima conversione di musulmani ed ebrei al cattolicesimo. Cacciato dalla Svizzera, scomparve. ...
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Teologo, saggista e politico (Parigi 1815 - Versailles 1889), di famiglia calvinista svizzera; si dedicò per qualche tempo agli studî religiosi e insegnò a Ginevra (pubblicò Dogmatique de l'Église réformée, [...] 1843); si orientò poi verso forme di un razionalismo hegeliano e scrisse: La critique et la foi (1850); Lettres à mon curé (1853); Mélanges de critique religieuse (1860). Passato in Francia, si dedicò ...
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Prelato (m. Aquileia 1121) della famiglia degli Eppenstein. Abate di San Gallo (Svizzera), poi (1086) nominato patriarca d'Aquileia da Enrico IV. Enrico V gli affidò nel 1111 la custodia di papa Pasquale [...] II ...
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Teologo e archeologo domenicano (Saint-Germain-sur-Talloires, Alta Savoia, 1848 - Friburgo, Svizzera, 1924). Prof. nel collegio di Carpentras; dopo aver collaborato, a Roma, all'ediz. "leonina" delle opere [...] di s. Tommaso, insegnò nel collegio di Fiesole, poi (1890-1905) nella nuova università cattolica di Friburgo; tornato a Roma, si adoperò per il restauro della chiesa di S. Sabina. Scrisse di teologia, ...
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amish
Membri di una confessione protestante pietista di matrice mennonita. Originari della Svizzera e del Palatinato, immigrarono in Pennsylvania nel sec. 18°. In seguito si insediarono anche in Ohio, [...] Indiana e Canada. Formarono comunità deliberatamente isolate e improntate a una vita austera. Dalla metà del sec. 19° i più progressisti tornarono a unirsi ai mennoniti ...
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Teologo (Zurigo 1728 - ivi 1795), fra i più eminenti del suo tempo in Svizzera. Professore di eloquenza (1756), di diritto naturale (1763), di morale (1764) nella sua città, dove svolse anche una notevole [...] attività pastorale. Ha lasciato alcune raccolte di prediche ...
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Frate minore (sec. 16º); destinato da Leone X (1517) a predicare l'indulgenza in Svizzera, ove incontrò l'opposizione di molti vescovi e parroci. Fu attivo a Lugano (1518), nel cantone di Uri, a Berna [...] diocesi Giovanni Fabri e, su invito di costui, fu fatto segno agli attacchi di U. Zwingli. Su richiesta dei cantoni svizzeri, fu dal papa richiamato in Italia (1519). Fu considerato, forse a torto, responsabile della separazione di una parte della ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...