GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] 1871, e fra breve il Museo Ariana, che tuttavia rimane nel proprio edificio.
Il museo di G. è, in Svizzera, l'unico a non essere interamente o principalmente consacrato alle antichità locali.
Preistoria. - Il Paleolitico è specialmente rappresentato ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] dell'assenza di Rossi, e dunque precedenti al 1599 (ibid., pp. 63, 65), oltre al battente di bronzo del 1600 (Svizzera, collezione privata) e al mortaio con la data 1605 (Londra, Victoria and Albert Museum), ultima opera in ordine cronologico fra ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] , una resistenza armata contro i Tedeschi. Tornato a Milano, si occupò della stampa clandestina e dell'espatrio verso la Svizzera di gruppi di ebrei e di antifascisti (lo stesso Rogers dovette ricorrere all'esilio), curando inoltre la redazione di ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] ) a Milano, la villa Melzi di Bellagio (1810-15), la sua abitazione a Lugano (ora sede del Banco Nazionale della Svizzera). Merita anche menzione la ricomposizione ch'egli fece a Moncucco, nella villa dei conti Andreani, di una cappella di carattere ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] ; Cacciabue, Alessandria; altre di Torino, Roma, ecc.), la Galleria d'arte moderna di Torino e raccolte straniere (Svizzera, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra).
Fonti eBibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate, si veda: P. Torriano, Cino ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] di Venezia non ritenne più di inserirlo nelle sue esposizioni. Nel 1936 gli fu affidata la decorazione della cappella svizzera nella basilica di Loreto e, nei dieci anni successivi, il D. si dedicò quasi esclusivamente alla decorazione di chiese ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] . 137-139; A. E. Brinckmann, Novum Theatrum Pedemonti, Düsseldorf 1931, tavv. 234, 235, 236; L. Simona, Artisti della Svizzera Italiana, II, Torino e Piemonte, in Anzeiger für schweizerische Altertumskunde, XXXIV(1932), pp. 245, 249 s.; A. Lange, La ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] Annunziata; Pompei: Casa di Ganimede, Casa sulla Strada di Holconius; Antiochia: Casa del Pavimento Rosso. Mosaici: da Orbe (Svizzera), da Vaison ad Avignone; dal calidarium di Henshir Thira (Tunisia), da Villelaure in Vaucluse. Gemme (a Berlino e ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] , dell'edificio. Esempio tipico di spazio interno è il 1° e il 2° Goetheanum di Rudolph Steiner a Dornach (Svizzera, 1924), dove, analogamente a quanto si riscontra nell'Eisensteinturm di Mendelsohn a Berlino, vi è il fattore ''inconscio'', il ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] angloirlandese, Francis C. Costelloe. Nel corso di questo viaggio e delle successive visite nei Paesi Bassi, in Germania, in Svizzera, in Grecia e in Italia, gli interessi del B. si spostarono decisamente verso le arti figurative e in particolar modo ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...