LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] nel Rathaus di Goslar, in Germania, del 1480 (Jarmuth, 1967, p. 84, fig. 67), nella parrocchiale di Stans, in Svizzera (Meyer, 1961), nel duomo di Augusta (Hartig, 1922, fig. 13), nel Rathaus di Ratisbona (Die Kunstdenkmäler von Bayern, 1933 ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] biblia pauperum e i più ricchi cicli del N. T.: a S. Giovanni in Müstair-Münster (Cantone dei Grigioni, Svizzera), il solo ciclo illustrativo dei Vangeli comprendeva originariamente 62 scene, delle quali 33 conservate: dai tituli e dalle descrizioni ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] frammentario e l'unica raccolta riguarda le architetture in argilla e legno di Tunisia, Marocco, Gallia, Svizzera e Britannia. Considerando le modalità costruttive degli elevati, si possono individuare tre gruppi: strutture con montanti lignei ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] . Bossard, Saggio di un glossario dell'antico lombardo compilato su statuti e altre carte medievali della Lombardia e della Svizzera italiana, Firenze 1938 (rist. Sala Bolognese 1986); G. Panazza, Le miniature del dittico di Boezio nel Museo dell'età ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , e con l’infiltrazione di un linguaggio visivo derivato da libri di pietà popolare.
Il canto del cigno della leggenda è in Svizzera, e non in Italia99: nell’abside della chiesa di Santa Croce a Wiesendangen sul lago di Costanza (presso Zurigo)100. L ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] essere quello di Fulda, del sec. 9°; frequenti soprattutto a partire dai secc. 10°-11°, specialmente in Austria, Svizzera e Germania, tali cappelle mostrano una pianta sia longitudinale (come a Oppenheim, Ochsenfurt, Mülaldorf, del sec. 14°) sia ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] (V. Brauner, J. Hérold e G. Luka); del Belgio (con R. Baes e i già citati Magritte e Delvaux); della Svizzera (con M. Oppenheim). Tra coloro che si sono accostati al surrealismo partendo dall'arte fantastica, bisogna citare gli iugoslavi M. Stančić ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . del Seicento nell'archivio Chigi, Roma 1939, ad Indicem; U. Donati, Ilsalone della Biblioteca Casanatense in Roma, in Boll. stor. d. Svizzera ital., s. 4, XV (1940), pp. 29 s.; Id., Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 263 s., 282-287, 296 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , nonché qualche centro sacro all'interno della città.
Itinerario di Einsiedeln, da un codice del monastero di quella città svizzera. È un documento veramente prezioso, che si trova unito ad una silloge d'iscrizioni pagane e cristiane, e alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dell'abbazia di Fulda), che nei due secoli successivi nei Paesi d'Oltralpe, soprattutto in Germania, in Austria, in Svizzera, sono edificate contigue alle chiese.
Bibliografia
A. Grabar, Martyrium, Paris 1946; P. Testini, Le catacombe e gli antichi ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...