PEREZ DE CUELLAR, Javier
Giovanni Gay
Diplomatico peruviano, nato a Lima il 19 gennaio 1920. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera diplomatica nel 1944. Nel 1962 fu promosso ambasciatore [...] e svolse quest'incarico in Svizzera dal 1964 al 1966 e in Unione Sovietica dal 1969 al 1971. Nel 1971 entrò come rappresentante del Perù alle Nazioni Unite, guadagnandosi presto la stima del segretario K. Waldheim per le sue doti di moderazione. Fu ...
Leggi Tutto
Figlio (Bruxelles 1901 - ivi 1983) di Alberto I e di Elisabetta di Baviera. Duca di Brabante, visse durante la prima guerra mondiale in Inghilterra. Sposò nel 1926 Astrid di Svezia, che morì nel 1935 in [...] e la reggenza fu affidata al fratello Carlo. Dopo la liberazione, il governo si oppose al suo rientro e L. si stabilì in Svizzera. Nel marzo 1950 un referendum nazionale in merito al suo ritorno gli fu favorevole, ma, rientrato in patria, L. dovette ...
Leggi Tutto
Patriota (Milano 1804 - Torino 1871). Figlia di Andrea Bellerio, magistrato del Regno Italico e barone dell'Impero, sposò Giovanni S., patriota, che seguì, allorché questi fu condannato a morte in contumacia [...] (1822), nell'esilio in Svizzera e a Montpellier. Vedova (1828), si stabilì a Reggio nell'Emilia ma, avendo preso parte ai moti del 1831, dovette riprendere la via dell'esilio; a Marsiglia conobbe G. Mazzini al quale fu sentimentalmente legata. Nel ...
Leggi Tutto
Moneta tedesca coniata per concessione imperiale nel 13° sec. nella zecca di Hall (Württemberg), che presto si diffuse nella Germania meridionale. Nel 18° sec. fu moneta di bronzo frazionaria del Kreuzer [...] o del Pfennig, emessa in Svizzera fino al 1850, in Germania fino al 1873; in Austria ebbe corso dal 1892 al 1924; in Cecoslovacchia dal 1921. ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] al posto dei Genovesi rappresentò un punto di scontro. Portò ad un progresso la missione di G. Gambaro, che Leone X inviò in Svizzera in giugno con i soldi delle paghe in scadenza e che poi per circa un anno affiancò a Zurigo il F. come secondo ...
Leggi Tutto
Rivoluzionaria (Michajlovka, Smolensk, 1851 - Pietrogrado 1919); aderì a 17 anni al populismo e fu arrestata per aver collaborato con S. G. Nečaev (1869-71). Dopo aver compiuto un attentato contro il capo [...] della polizia di Pietroburgo Trepov (1878) venne processata e rilasciata ed emigrò in Svizzera. Tornata in Russia, collaborò con V. G. Plechanov; fu tra i fondatori del gruppo marxista Osvoboždenie Truda ("Emancipazione dal lavoro") e fece parte ...
Leggi Tutto
BERRA, Teresa
Bruno Di Porto
Nata a Milano il 22 marzo 1804 da Domenico, avvocato, e da Carolina Frapolli, per influenza dell'ambiente familiare nutrì sentimenti liberali e patriottici. Dopo il matrimonio [...] , Carlo Kramer, dall'ottobre 1824 al giugno 1826 visitò la Francia, l'Inghilterra e la Svizzera, stringendo rapporti di stima e d'amicizia con numerosi esuli italiani.
Documento di queste e di successive conoscenze (la B. compì un, secondo viaggio ...
Leggi Tutto
Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] alla filosofia hegeliana passato, a Berlino (1840-41), all'hegelismo di sinistra, venne a contatto in Germania, poi in Svizzera e quindi a Parigi con i radicali tedeschi, russi e polacchi. Nel 1848 intervenne in molte zone investite dal processo ...
Leggi Tutto
Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggi razziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] fuggire insieme al padre in Svizzera, ma furono respinti e a tredici anni è stata arrestata a Selvetta di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. Nel 1944 fu deportata nel campo di ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1746 - Thin-le-Moutier, Ardenne, 1823). Primo segretario del ministero della Marina, controllore della casa del re, allo scoppio della Rivoluzione (1789) rientrò in Francia, da lui [...] lasciata qualche anno prima per la Svizzera. Fino al 1792 fu un collaboratore di J. M. Roland, ministro dell'Interno, poi di J. Servan, ministro della Guerra. Divenuto in seguito ministro della Guerra (1792), quindi sindaco di Parigi, si staccò dai ...
Leggi Tutto
svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...