L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] del sito di Skarkos a Ios si conservano per oltre 3 m di altezza. Le mura, costruite a secco, erano difese da torri; le case dei villaggi vi si addossavano. Anche nell'Egeo settentrionale e orientale fin dalle prime fasi dell'età del Bronzo sono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] alla posizione rispetto alla strada, come le alte torri sparse nella valle di Palmira, i mausolei di monumenti più noti si ricordano il mausoleo degli Iulii a Saint-Rémy, la Torre de los Escipiones a Tarragona (prima metà I sec. d.C.), il ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] del Capitano, che fu successivamente trasformato fino ad assumere veste ottocentesca, mentre solo i primi tre ordini dell’annessa torre sembrano risalire al 13° secolo. In quegli anni fu eretto anche il palazzo Comunale, distrutto dal terremoto del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] ha nulla a che fare, è fra i principali esempi di un tipo meno diffuso ma non trascurabile: i “monumenti turriformi”. La Torre Ciega di Cartagena presenta un corpo di base di opus reticulatum sormontato da un coronamento in forma di meta da circo. Un ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] del Po conduceva a Ticinum (Pavia) e Placentia. Della città romana, della quale è noto il percorso delle mura con torri quadrate che racchiudevano l’abitato di forma rettangolare, è ancora visibile una delle porte, detta Palatina. Dentro il palazzo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] -270 d.C. fu eretto con materiale proveniente da diversi edifici del santuario un muro di difesa, di cui rimane una torre superstite. Il santuario fu progressivamente abbandonato, nel 393 d.C. fu celebrata l’ultima olimpiade e nel 394 fu decretata da ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] presidente della Generalit l’indipendentista Q. Torra, sollevato dall'incarico nell'ottobre 2020 dal gli architetti di questa fase barocca emergono S. Herrera Barnuevo, Pedro de la Torre, F. de Herrera il Giovane. Nella seconda metà del 17° sec. J ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Oltre a D. Perrault e Chemetov & Huidobro, vanno ricordati: C. De Portzamparc (Cité de la musique, Parigi, 1994; torre del Crédit Lyonnais, Lilla, 1995), J. Nouvel (Opéra, Lione, 1993; centro congressi di Tours, 1993; palazzo di giustizia, Nantes ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Oudewater, di Bolsward. All’inizio del 17° sec. architetti notevoli sono L. de Key di Haarlem (mercato della carne, 1602; torre della Nieuwe Kerk, 1613) e H. de Keyser, attivo anche come scultore. Incisivo il piano di Amsterdam (1613), che imposta ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] di ambienti voltati. Oggetto di appassionato interesse nel Rinascimento, quando parte della cella era ancora in piedi (cd. Torre Mesa), è oggi ancora poco conosciuto. Studi recenti mettono in dubbio la tradizionale attribuzione a Serapide (a favore ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...