PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] ). In quest'ultima e nella maggior parte degli esempi inglesi (Our Lady and St Thomas a West Langdon, Holy Trinity a Torre, Our Lady a Bayham, Our Lady and St John Evangelist a Titchfield) il corpo longitudinale rimase invece un semplice ambiente ad ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] di altre chiese preromaniche della Dalmazia; S. Martino (od. S. Barbara), a tre navate, originariamente con cupola e torre campanaria sull'incrocio, è databile al sec. 11° sulla base della decorazione scultorea. Fuori della città medievale, sull ...
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BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] medievale inglobavano due fortezze: il bas-fort, posto in prossimità dell'abbaziale e menzionato a partire dal 1123, e la torre, edificata nel 1349 al limite occidentale della cinta dell'abbazia. Le peschiere e i mulini sulla Charentonne, l'esistenza ...
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SELEUCIA al Kalykadnos (Σελεύκεια, Seleucia)
N. Bonacasa
Città in Cilicia, odierna Selifke, sulla riva destra del fiume Göksu (antico Kalykadnos), dove annegò nel 1190 Federico Barbarossa. Le fonti antiche [...] floridezza in età romana i suoi monumenti sono quasi del tutto scomparsi: l'antica cinta è stata rimaneggiata e una sola torre rotonda è il resto più importante, una porta romana in età flavia è stata aperta nella muraglia sulla riva del Kalykadnos ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (Λέρος)
B. Conticello
Isola fra le più meridionali del gruppo delle Sporadi, presso le coste dell'Asia Minore, colonizzata, probabilmente, dai Milesî. Il [...] a riconoscere nei ruderi un tempio in antis. Altri studiosi, fra cui il Dawkins ed il Wace, hanno riconosciuto in questi resti una torre di m 8,50 di lato, probabilmente un castello di acqua. È probabile che i resti del tempio di Artemide si celino ...
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Architetto (Troppau 1867 - Düsseldorf 1908). Si formò a Vienna, allievo di C. Sitte e K. von Hasenauer e poi disegnatore e aiuto di O. Wagner (1894-98). Tra i fondatori della Secessione viennese, ne realizzò [...] , curando sempre gli interni (notevole la sua attività progettuale di oggetti e mobili), e la Hochzeitsturm (nell'alta torre in mattoni il richiamo alla tradizione nordica è evidente) con l'edificio delle esposizioni (1905-08). Seppur contrastato e ...
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Artista cinetico italiano (n. Milano 1936). Nel 1959 a Milano costituì il Gruppo T con G. Anceschi, G. Colombo, G. De Vecchi e partecipò alla redazione di Miriorama 1, manifesto del gruppo la cui attività [...] ambiente di forma cubica in cui specchi e proiettori stroboscopici pongono lo spettatore in una particolare condizione prospettica. Nel 2000 B. ha realizzato il progetto d’illuminazione cinetica programmata della torre Telepar di Curitiba (Brasile). ...
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LODS, Marcel Gabriel
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Parigi il 16 agosto 1891. Intorno al 1930 progettò nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica alcune tra le opere più rigorose dell'architettura [...] la parificazione delle condizioni igieniche dei singoli alloggi, mentre i tipi edilizi adottati (in linea e a torre) sono accostati in "unità modulari urbane" ripetibili. Inoltre i processi di prefabbricazione sperimentati sono attentamente studiati ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] partire dal 1277 per volere di Carlo I con l'aggiunta di avancorpi fortificati (fossato e baluardo) e con l'innalzamento delle torri. Ai lavori di Lucera sono testimoniati nel 1281 anche un ingegnere francese, Thibaud d'Alzun, e uno greco, Nicola di ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] ; M. Salmi, U. Lumini, La chiesa inferiore di San Francesco di Arezzo, Roma 1960; M. Lisner, Der romanische Kruzifixus in S. Vincenzo a Torri bei Florenz, Pantheon, n.s., 19, 1961, pp. 196-203; M. Salmi, Il Duomo di Arezzo, Fede e Arte 10, 1962, pp ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...