Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] entrambi dedicati ai soli arabismi, Mini 1994, DeMauro & Mancini 2001.
I primi scambi linguistici di archeologia, p. 92), la shawerma (< ar. šāwarmā, dal 1994, in Siria, T.C.I., p. 146), la tabbouleh, per lo più al maschile (< ar. tabbūla ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] malumori diffusi a Napoli contro il viceré e a sollecitare il cardinal T. de Janson a scrivere a Parigi contro di lui.
Sostituito il Medinaceli col sventata un'altra congiura filoaustriaca organizzata da G. Mauro, e il D., temendo che i nobili ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] le Didascalie de IlMappamondo del camaldolese fra' Mauro, inviandone una copia a Piero de' Medici, C. H. Clough, Machiavelli researches, Napoli 1967, pp. 7 s.; T. De Marinis-A. Perosa, Nuovi documenti per la storia del Rinascimento, Firenze 1970 ...
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CECI, Luigi
Tullio DeMauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] la filologia classica, Napoli 1875) contro T. Vallauri, difendevano la linguistica comparata e , Introduz. stor. allo studiodella letteratura latina, Bari 10915, pp. 262, 347-352; C. De Lollis, L. C., in La Cultura, s. 5, VII (1927), pp. 414-418; ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] with scenes from his life, in Athanor, XXVII (2009), pp. 35-41; S. Romano, T. di B. a Roma?, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur deMauro Natale, a cura di F. Elsig - N. Etienne - G. Extermann, Cinisello Balsamo 2009, pp ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] di S. Pietro […] scritta e trascritta da D. Mauro Lazarelli da Modana […], archivista negli anni 1710, 1711, S. Pietro di Modena, XVIII sec. [1712], c. 57r. T. de’ Bianchi, detto de’ Lancellotti, Cronaca modenese (1506-1554), a cura di C. Borghi ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] (< lat. pipiōnem, con lo sviluppo meridionale -pj- > /tːʃ/), di rione (< lat. regiōnem, con -gi- > /j di matrice romana e meridionale (D’Achille 2001).
GRADIT = DeMauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] , la possono indossare tutti, copre tutta la persona e la T mancante è nella forma dello stesso abito). Meno di cinquant’anni Enciclopedia della moda 2005, vol. 3º, pp. 469-480.
DeMauro, Tullio (2005), La fabbrica delle parole. Il lessico e problemi ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] , il cui atto inaugurale può essere considerato un articolo di T. Tittoni (1926). Tra febbraio e luglio 1932 «La Tribuna ,5% degli italiani aveva del tutto rinunciato ad esso (DeMauro 19702: 130-131; statistiche alla mano nel lasso temporale ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] vichiane (Terracini 1957: 165-167; Pagliaro 1961; Rosiello 1968; DeMauro 1980; Trabant 1996) non si è mancato di rilevare la di frequenza, rist. anast. dell’ed. di Napoli 1725, a cura di T. Gregory & A. Duro, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 2 voll.
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matematizzazione
matematiżżazióne s. f. [der. di matematizzare; cfr. il fr. mathématization e l’ingl. mathematization]. – Il fatto di impostare su basi matematiche, o di ridurre a schemi che sono proprî della matematica, settori della scienza,...