COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] Castelnuovo Berardenga nel Senese (Romagnoli, 1835).
Molto giovane venne inviato dal padre a studiare pittura all'Accademia di Firenze, dove fu allievo di P. Pedroni, e fu presente alle esposizioni della ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] alla bella fantesca, che troviamo nuovamente alla Promotrice dell'anno successivo. Con questultimo, dipinto e con Urta presa di tabacco per far parlare il C. fu presente anche all'Esposizione universale di Vienna del 1873 (Catal. delle belle arti ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] a un paesaggio di stampo italiano, in luogo del paesaggio di tipo nordico, oltre alla decorazione di alcune eleganti tabacchiere (tale produzione, avviata nel 1739, ebbe un grande sviluppo a Doccia e venne drasticamente ridimensionata dal 1757, con l ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] colmare, almeno in parte, la lacuna due dipinti accoppiati, il Gioco d'azzardo, già, in collezione privata bolognese e il Bacco tabacco e Venere del Museo civico di Vicenza (inv. A. 446), nei quali ben si colgono (Pilo, 1961, p. 89) i complessi ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] ; il Dono del re del Alpi (Rivoli, 10 febbr. 1645); L'Oriente guerriero e festeggiante (Valentino, 20 giugno 1645); Il Tabacco (Torino, 10 marzo 1650); Gli Hercoli domatori de mostri (Torino, dicembre 1650); L'educatione di Achille (Torino, 22 dic ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] (opera del francese Larre) che il conte José Maria Eugenio de Almeida, importante uomo politico oltre che commerciante di tabacco, aveva comperato alla periferia settentrionale di Lisbona (in Avenida de Liberdade 22-26). Il palazzo, a tre piani, con ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] provenienti dalla lotteria del Seminario, oppure che alle spese per la strada venisse devoluta una nuova gabella sulla vendita del tabacco, o, addirittura, che si ascrivesse alla nobiltà una famiglia in cambio di 20.000 scudi d'argento.
La "strada ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] di Dalmazia (1787); si occupò ancora d'innesti di garofani, della coltura degli agrumi, d'un progetto per la coltivazione del tabacco, ecc. Di altre notizie sulla sua vita, d'un suo apprendistato presso il Vezzi (Minghetti, 1939) 0 presso l'Antonibon ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] a C. Murena.
A Roma, nel 1755, in qualità di architetto camerale, ristrutturò all'interno la fabbrica del tabacco accanto al conservatorio dell'Assunta nello stradone sotto S. Pietro in Montorio, quando questa fu acquistata dalla Dataria apostolica ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] a Milano, e soprattutto nel supremo S. Quirino della Acc. Carrara a Bergamo (n. 336), nobile portentoso accordo "tra oro e tabacco biondo".
Siamo così alle quattro tavole dell'Incoronata di Lodi che hanno il loro posto qui, nel 1510 circa, e sono l ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...