PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] colpisce per il paesaggio popolato da torri, case e città (Mennucci, 2010, pp. 132-134), e infine ciò che resta di un tabernacolo con la Madonna il Bambino e santi nella chiesa di S. Martino a Pontorme (Padoa Rizzo - Nannelli, 1985).
Nel 1494 firmò ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] di Luca, la Liberazione e il Martirio di s. Pietro (al Bargello), scolpiti con vigoria ancora maggiore. Del 1441 è il tabernacolo, oggi nella chiesa di Peretola (in origine in S. Maria Nuova a Firenze), dove, mista al marmo, appare la terracotta ...
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Pittore e scultore abruzzese, di Aquila, fiorito nel sec. XV. Da notizie di pagamenti effettuati il 31 gennaio 1456 e dal 3 giugno al 21 agosto 1456 si rileva che un certo Andrea dell'Aquila lavorò, insieme [...] se ciò può apparire abbastanza verosimile, non è lecito affermare, come ha fatto di recente il Valentiner, che il suddetto tabernacolo sia l'opera "assolutamente autentica" di A. L'attribuzione di diverse altre sculture ad A., fatta dal Valentiner in ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] e di altre opere, attribuite invece dal Berenson ad A. giovane. Spettano a questo primo periodo daddesco il tabernacolo portatile (Madonna in trono, Natività, Crocifissione, Annunciazione) dell'Institute of Arts di Detroit, le due valve di dittico ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] Cellini lo ricorda (Vita, pp. 27 ss.) come fedele compagno nella fuga a Roma del 1519.
Ad una data imprecisata realizzava un tabernacolo "a uso d'arco trionfale" per la badia fiorentina, che il Vasari (Vite, VII, p. io) dice dipinto nel 1530 0 poco ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] , il sacerdozio (Esodo, XXVIII-XXIX), le altre, la cura del tabernacolo prima (Numeri, I, 50; III, 6-10) e poi le della presenza e dell'aiuto di Dio, e, come la tenda (tabernacolo) in cui era riposta, veniva da essi custodita con una continuità che ...
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Scultore e architetto, nato a Lucca nel 1436, ivi morto nel 1501. Nel 1468 stima un'opera del Rossellino; nel 1477 introduce in Lucca l'arte della stampa. Gli si attribuisce come primo lavoro il medaglione [...] , il pergamo e la balaustrata monumentale. Dell'altare del Sacramento non rimangono nel duomo che due angeli oranti, mentre il tabernacolo, firmato, è ora a Londra.
Ebbe commissioni da Pisa e da Genova, ma non sempre poté compiere le opere a ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] il B. fu discepolo e aiuto. Prese parte ai lavori per S. Pietro (due angioletti da situare sul frontone di un tabernacolo: Pollak, II, p. 507) e collaborò, a fianco di Martino Longhi, alla realizzazione degli altari di S. Domenico a Soriano Calabro ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] , oltre a dichiarare che le cave di pietra di Promontorio erano di proprietà dei suoi avi, s’impegnò a eseguire un tabernacolo per i padri della distrutta chiesa di S. Maria degli Angeli a Genova Sampierdarena, forse in parte trasportato nella chiesa ...
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ROSSELLI, Domenico
Luisa Becherucci
Scultore, nato presso Pistoia circa il 1439 da Giovanni di Bartolomeo detto Rossello, morto intorno al 1497-98 a Fossombrone (Marche). A Firenze dové compiere la [...] in rilievi a Crefeld, a Jesi, nei musei di Berlino, di Londra, di Budapest, in collezioni private, oltre a un tabernacolo, giovanile, a Scarperia, a una Natività a Firenze, nel palazzo Budini Gattai, alla lunetta sulla tomba di Francesco Drago (morto ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...